Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Al via la programmazione estiva 2024 dei Comuni del Cratere, con oltre 400 iniziative per tutti i gusti: festival musicali, di cinema e videoarte, feste popolari e riti religiosi, incontri sportivi, spettacoli dal vivo, attività ludiche ed enogastronomiche, dibattiti ed esperienze di arte partecipativa.

Riparte CEC, il Cartellone condiviso degli Eventi Culturali dei Comuni del Cratere, la piattaforma di raccolta degli eventi promossa dall'USRC, con l’obiettivo di concentrare in un unico spazio virtuale tutte le iniziative programmate dal territorio e metterle a disposizione di cittadini e turisti in maniera immediata e facilmente consultabile.
La piattaforma, fortemente voluta lo scorso anno dai 56 Comuni per coordinare la promozione delle attività culturali, ha visto registrati ad oggi oltre 1000 eventi, ed è in costante aggiornamento grazie alla collaborazione dei Comuni interessati e delle diverse associazioni operanti sul territorio.

La sua veste attuale è il risultato di un lavoro sinergico tra enti ed istituzioni: la piattaforma la scorsa primavera è stata al centro di un hackathon dedicato ai temi dello sviluppo territoriale, nel corso del quale il Cartellone Culturale è stato oggetto di studio per il suo potenziale nella promozione integrata del territorio in chiave innovativa, con l’introduzione dell’IA nella sua progettazione.
Costantemente in evoluzione, il CEC risponde all’esigenza del territorio di rilanciare l’economia culturale, rafforzare l’identità locale ed accrescere l’attrattività tutto l’anno, innescando un processo di interconnessione tra le comunità.

Il progetto si inserisce nel più ampio quadro di interventi attuati dall’USRC per la valorizzazione dei Cammini degli Altipiani (Cammino Grande di Celestino, Cammino tra i Vestini, Cammino della Baronia, Cammino dei Francescani), un pacchetto di azioni volto ad aumentare l’offerta turistica dei Comuni coinvolti attraverso esperienze culturali innovative.

Il percorso, che ha visto il coinvolgimento del Parco Regionale Velino Sirente, della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo, del Dipartimento di ingegneria civile, edile - architettura e ambientale dell’Università dell’Aquila, del CAI L’Aquila e di tutti i Comuni interessati, si sviluppa intorno ad un percorso complessivo di circa 400 km in un’unica rete. Il Cammino dei Francescani, che si estende per circa 80 km suddivisi in 10 tappe ed intercetta 9 Comuni dell’altopiano delle Rocche e della Valle Subequana, ripercorre in parte il viaggio compiuto da San Francesco assieme al Beato Tommaso da Celano; attraversa alcuni dei luoghi storici più significativi.

Ancora pochi posti disponibili per partecipare alla IV edizione di Summer School CHILD - Cultural Heritage, Identity and Local Development, che si svolgerà dal 2 al 6 Settembre 2024 a Fontecchio.

La Summer School CHILD si pone non solo come momento di scambio di conoscenze e apprendimento interdisciplinare, ma soprattutto come luogo di sperimentazione dove poter lavorare collaborativamente all’ideazione di processi di sviluppo locale. L' edizione di quest'anno verterà sul tema Rigenerazione delle aree interne e progettazione culturale. Dalla Convenzione di Faro a oggi, e avrà come focus principale la rigenerazione delle aree marginali e periferiche a base culturale.

Le domande di partecipazione vanno inviate entro il 20 luglio 2024 all'indirizzo: summerschoolchild@gmail.com e potranno iscriversi a titolo gratuito i possessori di lauree magistrali o specialistiche, borsisti/e, assegnisti/e, dottorandi/e, dottori/esse di ricerca di università italiane e straniere, professioniste/i con esperienza nell’ambito dei beni culturali, amministratori/trici locali.

In allegato l'avviso e il programma.

È stata oggi pubblicata la circolare n. 19 in tema di presentazione delle domande di contributo sisma 2009 che si avvalgono anche del cd Superbonus.

La circolare intende rispondere ai più frequenti dubbi sull'impostazione progettuale da adottare in caso di contributo sisma e contemporaneo utilizzo del superbonus.

Si chiarisce, innanzitutto, che nei casi di presentazione di una richiesta di contributo per la riparazione dei danni da sisma 2009 per la quale si intenda beneficiare anche dell'agevolazione fiscale del "superbonus", l'intero progetto e computo, comprensivo di tutte le lavorazioni previste, comprese quelle del superbonus, deve essere presentato all'USRC.

In tali casi il progetto deve prevedere, normalmente, che con il contributo sisma sia assicurato il ripristino dell'agibilità e della sicurezza sismica e con il contributo superbonus possano effettuarsi tutti gli interventi normalmente non coperti (ad es. finiture seconde case).

Il Comune di Barete, in partenariato con i Comuni di Carapelle Calvisio, Bugnara, Bussi sul Tirino, Gagliano Aterno, le Università di Ferrara e di Pisa, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio ed il CAI Abruzzo, presenta il Workshop dal titolo “I Cammini della Preistoria. Patrimonio, Percorsi, Persone”.

Il progetto è stato sviluppato a valere sull'Avviso Pubblico “Restart - Sviluppo delle potenzialità culturali” del Comune di L’Aquila nell’ambito dello Sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrattività turistica del cratere ed è rivolto ad un massimo di 15 partecipanti che già rivestono il ruolo di guide turistiche, guide ambientali, o aspiranti tali, con l’obiettivo di divulgare la conoscenza scientifica su temi dell’archeologia preistorica e dell’evoluzione ambientale nell’ambito della valorizzazione e promozione turistica. Il corso avrà una durata di due settimane, e al termine saranno selezionati 5 partecipanti per un impiego lavorativo di 2 mesi all’interno della mostra temporanea sulla Preistoria che sarà realizzata nei territori dei 5 Comuni promotori del progetto.

Nella suggestiva Cappella di San Leonardo a Calascio, questa mattina si sono riuniti alcuni studenti dell'Università dell'Aquila con colleghi internazionali provenienti da USA, Germania e Corea del Sud, per partecipare al seminario - studio “Slower, Closer, Wiser: Walking at High Altitudes”, nell'ambito della terza edizione della Gran Sasso Summer School of Architecture, progetto promosso e organizzato dal Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale dell'Università dell'Aquila.

In occasione dell' incontro, interamente dedicato ai cammini in quota, l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione, ha mostrato i processi di rigenerazione sociale e culturale a cui sta lavorando a latere della ricostruzione materiale, ed in particolar modo ha portato l'attenzione sull'ambizioso progetto dei "Cammini degli Altipiani", impulso allo sviluppo turistico a base culturale e alla diffusione capillare del sistema della “mobilità lenta”.

La Gran Sasso Summer School of Architecture, in corso di svolgimento a Calascio, con la supervisione dei docenti dei corsi di progettazione architettonica, affronta il tema progettuale legato al paesaggio montuoso del Gran Sasso, raccontando attraverso la fotografia architettonica la connessione tra natura e cultura.

Al via le candidature per partecipare alla IV edizione di Summer School CHILD - Cultural Heritage, Identity and Local Development, che si svolgerà dal 2 al 6 Settembre 2024 a Fontecchio.

Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Università degli Studi dell’Aquila, HARP e il comune di Fontecchio, con il patrocinio dell’USRC, e si propone di creare iniziative fornendo ai partecipanti gli strumenti per realizzare un loro progetto di sviluppo territoriale a base culturale, e favorire attività, esperienze e reti sul territorio in grado di rispondere alle esigenze di un patrimonio culturale diffuso e svilupparlo nelle realtà territoriali di riferimento grazie alla presenza di professionisti del settore.

La quarta edizione della Summer School, dal titolo "Rigenerazione delle aree interne e progettazione culturale. Dalla Convenzione di Faro a oggi", si focalizzerà sulla Convenzione di Faro, una convenzione - quadro del Consiglio d'Europa che promuove una comprensione più ampia del patrimonio culturale e della sua relazione con le comunità, incoraggiando processi identitari e di sviluppo sociale ed economico.

Presentata questa mattina in conferenza stampa, la terza edizione del Premio Giuseppe Zilli, una manifestazione di spessore che ha l'obiettivo di promuovere, specialmente tra le nuove generazioni, la conoscenza della figura di Giuseppe Zilli e del suo operato, assegnando riconoscimenti a giornalisti che si siano distinti per la qualità del loro lavoro, e promuovendo eventi dedicati a temi di valorizzazione territoriale.

Presenti il Presidente dell'Associazione Premio Zilli e Sindaco di Fano Adriano Luigi Servi, il Titolare dell'USRC Ing. Raffaello Fico, il Consigliere Regionale Antonietta La Porta, il Direttore di Famiglia Cristiana Don Stefano Stimamiglio, il Presidente dell'OdG d'Abruzzo Stefano Pallotta, il presidente della giuria Marcello Sorgi e il Direttore del premio Stefano Gambacorta.

Lo spopolamento delle nostre aree interne ha limitato notevolmente le comunità locali, portando questi contesti, dalle grandi potenzialità, ad uno scarso accrescimento e valorizzazione, spesso anche per via di una serie di problemi gestionali. La necessità di collegare e far lavorare insieme piccoli paesi, comunità ed istituzioni attive di questo ampio territorio, che finora hanno agito prevalentemente in autonomia, è una delle grandi sfide che l’USRC si propone di affrontare quotidianamente, per incoraggiare la promozione territoriale, creando modelli di sviluppo che partano dallo studio e dall’ esaltazione delle caratteristiche locali, con l’obiettivo di restituire una prospettiva futura alle nostre aree interne.

“Semino dunque Resisto”, è il titolo dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio nel Comune di Capitignano, promosso dal Comune stesso, dall’associazione Te.Co – Territorio & Comunità e patrocinato dall’USRC.

Un interessante confronto che ha visto al centro del dibattito il tema del rilancio dei territori e dei paesi attraverso la valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche, dei processi di ri-attivazione di comunità basati sullo sviluppo di progetti agricoli, sulla creazione di micro-filiere e sulla conservazione della biodiversità.

Il confronto che ha visto protagonista anche l’USRC, è avvenuto tra Enti istituzionali, come il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale della Maiella e numerose realtà di settore, come Slow Food Abruzzo e Slow Food L’Aquila, Presidio Slow Food del Fagiolo di Paganica, Semi di Comunità CSA di Roma, l’Associazione di tutela del Peperone dolce di Altino e le Cooperative di Comunità di Pedaso e Campo di Giove e l'Associazione Foresta Modello, che da anni stanno sperimentando buone pratiche volte alla rigenerazione sociale e al rilancio economico tramite progetti di recupero di produzioni agroalimentari, la creazione di piccole economie locali e la salvaguardia dell’ambiente.

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