L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (USRC), in collaborazione con l’Università dell’Aquila – Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale (DICEAA), ha sviluppato la piattaforma di monitoraggio WebGIS per la ricostruzione dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 2009. Grazie a questa innovativa soluzione digitale, presidenti dei consorzi e commissari, tecnici e ditte, ma anche cittadini, possono usufruire di un sistema avanzato di tracciamento e visualizzazione dello stato di avanzamento della ricostruzione in ciascuno dei 56 Comuni del Cratere.
Gli interessati possono conoscere lo stato di avanzamento della ricostruzione per ogni Comune del Cratere, visualizzando ogni pratica in due modalità di visualizzazione: “Pratiche” e “Aggregati”. La modalità "Pratiche" consente una navigazione caso per caso, mentre la modalità “Aggregati” mostra l’insieme di pratiche relative a singoli aggregati edilizi nei Piani di Ricostruzione.
La piattaforma offre due modalità di visualizzazione della mappa: gli utenti potranno scegliere tra le mappe OpenStreetMap e le ortofoto fornite dalla Regione Abruzzo tramite servizi WMS. Questa flessibilità permette di avere una visione personalizzata del territorio comunale.


L’applicazione WebGis USRC restituisce ai soggetti coinvolti nella ricostruzione notevoli vantaggi per quel che riguarda l’attività di monitoraggio degli interventi di ricostruzione e riparazione dell’edilizia privata. Inoltre, la sua diffusione sulla rete internet garantisce grande visibilità e affidabilità all’USRC in un’ottica di trasparenza del dato e di coinvolgimento degli utenti.
Grazie alle oltre 10.000 pratiche B/C/E presenti, alle 8.000 pratiche A e alla possibilità di effettuare ricerche di pratiche singole tramite il numero di protocollo normalizzato (AQ-BCE) o l’identificativo del piano di ricostruzione, il sistema consente una consultazione agevole e mirata. È possibile altresì acquisire informazioni sullo stato della ricostruzione degli interventi su opere e spazi pubblici e sulle scuole.