Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Si è concluso con grande successo CulturalHack, l’hackathon realizzato sui temi dello sviluppo territoriale, organizzato da USRC in collaborazione con TED-x L’Aquila e Beboost nell’affascinante cornice di Palazzo Pica Alfieri.

Gruppi di giovani studenti e ricercatori si sono “sfidati” a immaginare e proporre soluzioni innovative al fine di valorizzare l’offerta culturale dei Comuni ricostruiti, con l’obiettivo di riprogettare il Cartellone degli Eventi Culturali dei Comuni del Cratere (CEC) rendendolo uno strumento di promozione integrata del territorio.
Tra le idee proposte: sfruttare l’intelligenza artificiale, applicare la gamification in un sistema premiale, coinvolgere attivamente la popolazione per una promozione partecipata, creare un’esperienza personalizzata al visitatore. Ogni proposta ha saputo esprimere innovatività, creatività, fattibilità e tanto entusiasmo.
A vincere è stata un’idea tutta al femminile, elaborata da Carmen Ulisse, Eleonora Malcagni, Giorgia Silvestri e Ilaria Avagnano. La loro proposta ricca e trasversale, valorizza i punti di forza già presenti sul CEC, punta a strategie di promozione a breve e lungo termine, è di impatto ed efficacia.

CulturalHack, ha rappresentato un'occasione unica per l’Ufficio, si è trattato di un incontro di ascolto e confronto con giovani, che con entusiasmo, impegno e caparbietà hanno saputo connettersi all'Ufficio e raccogliere la sfida.

Al via CulturalHack, l’hackathon che USRC, in collaborazione con gli organizzatori di TED-x 24, ha realizzato sui temi dello sviluppo territoriale e che si svolgerà per l’intera giornata di sabato 13 e di domenica 14 nelle sale di Palazzo Pica Alfieri.

Giovani, studenti e ricercatori siederanno ai tavoli di lavoro per immaginare e proporre soluzioni innovative al fine di valorizzare l’offerta culturale dei Comuni ricostruiti.
In particolare, obiettivo dell’Hackathon sarà quello di riprogettare il Cartellone degli Eventi Culturali dei Comuni del Cratere (CEC) rendendolo uno strumento di promozione integrata del territorio che ne valorizzi le iniziative culturali.

CulturalHack, alla sua prima edizione, rappresenta una sfida di grande importanza per l’Ufficio, e un momento di connessione e confronto tra l’istituzione e i giovani, leva motrice del nostro territorio, dando loro l'opportunità di contribuire a proporre valide idee che possano orientare al meglio le scelte future dell’ufficio speciale nell’ambito della promozione territoriale.

Al via le candidature per partecipare alla terza edizione di NEO 2024, Nuove Esperienze Ospitali, progetto promosso da Hubruzzo in collaborazione con il Comune di Gagliano Aterno e l'associazione Montagne in movimento, e con il partenariato di USRC. Il progetto, che quest'anno si apre a sei comuni della Valle Subequana, prevede un percorso formativo ed immersivo di sei mesi, rivolto a persone interessate a conoscere ed orientarsi all'interno dei processi socio economici e culturali della Valle, affiancati da professionisti, ricercatori, aziende ed amministrazioni locali. L'obiettivo è di offrire l'opportunità ai NEO 2024 di integrarsi nelle comunità locali contribuendo attivamente alla rinascita del territorio, attraverso attività mirate alla creazione di nuove strategie territoriali. Per maggiori informazioni su NEO e su come rispondere alla candidatura: https://www.montagneinmovimento.it/progetto-neo-valle-subequana

 

NEO Abitare la Valle Subequana

 

Venerdì 5 aprile 2024, all’Aquila, nel Centro congressi “Luigi Zordan” dell’Università dell’Aquila, sono stati presentati i risultati di cinque anni di attività realizzate nell'ambito del progetto "Territori Aperti".

Il progetto, condiviso con il Comune dell’Aquila e finanziato dal Fondo Territori Lavoro Conoscenza di CGIL, CISL e UIL, ha creato i presupposti per l’istituzione di un Centro interdisciplinare di documentazione, formazione e ricerca sulla prevenzione e sulla gestione dei disastri e sui processi di ricostruzione materiale e immateriale delle aree colpite, con particolare attenzione alle questioni economiche e sociali, alla pianificazione territoriale e alle questioni sanitarie. Il progetto è basato sui principi della open science e su un'infrastruttura tecnologica innovativa per la raccolta, il trattamento e l'analisi dei dati.

Nell'ambito del progetto è stato realizzato un Master in management tecnico-amministrativo post-catastrofe negli enti locali, giunto alla quarta edizione, che ha formato 154 professionisti e ha dato vita al Toolkit Disaster Preparedness, una raccolta a disposizione di cittadini e istituzioni composta da più di 90 esperienze che sono confluite in 22 raccomandazioni per la gestione dei disastri, elaborate dagli esperti accademici a partire dalle tesi del Master e dai progetti del Comitato sisma centro Italia.

A 15 anni dal sisma che il 6 aprile 2009 ha colpito duramente la città dell’ Aquila e i 56 Comuni del Cratere, l’USRC vuole restituire al territorio una fotografia dei risultati raggiunti, frutto di un consolidato lavoro di squadra che ha dato nuova luce agli edifici Pubblici e Privati dei Comuni del Cratere, raggiungendo, ad oggi, un buono stato di avanzamento con il 64% di contributi approvati.
Oltre al lavoro di ricostruzione materiale l’Ufficio ha puntato fortemente sulla ricostruzione immateriale. Assumendo il ruolo di facilitatore nei programmi legati agli interventi finanziari, l’Usrc mette in atto processi volti allo sviluppo territoriale e socio economico, con uno sguardo sempre attento alle comunità e alla valorizzazione e promozione del patrimonio locale.

L'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere relaziona sullo stato di avanzamento della Ricostruzione a distanza di 15 anni dal sisma che il 6 aprile 2009 ha colpito in particolare L’Aquila ed i 56 Comuni del Cratere.
Vengono descritte inoltre alcune progettualità di Rigenerazione culturale e Sviluppo del Territorio, volte al rilancio socio-economico dei Comuni minori del Cratere.

La nota è disponibile al seguente indirizzo: USRC - Risultati a 15 anni dal sisma del 6 aprile 2009.pdf

In occasione della celebrazione dei 70 anni dal ritrovamento del Mammut, si è svolta ieri pomeriggio nella gremitissima sala polifunzionale di Scoppito la presentazione del progetto “Terre Sonanti – Il Mammut”, promosso e curato dalla Direttrice Artistica Silvia Di Gregorio, e patrocinato da USRC.

Un progetto d’arte partecipativa che vuole ridare vita simbolicamente al Mammut, figura iconica della nostra città, trasfigurandolo in opera d’arte a grandezza naturale. L’evento più importante si realizzerà a settembre durante i giorni del Performative 04, in cui l’opera uscirà dal forte spagnolo accompagnato da performance sonore e teatrali, e compirà il suo “viaggio” attraverso dodici comuni del cratere. L’intento di questa impresa collettiva a cui potrà prendere parte tutta la cittadinanza, è quella di valorizzare il patrimonio storico e culturale locale attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea, e di rafforzare il senso di identità e di appartenenza consolidando sinergie già attive sul nostro territorio.

L’incontro è stato caratterizzato da una grande partecipazione emotiva della comunità di Scoppito, anche grazie alle testimonianze di chi ha vissuto in prima persona il ritrovamento del 1954.

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