Uffici di accoglienza e orientamento, guide e accompagnatori, ricettività e somministrazione, strutture di ospitalità, maneggi, scuole di sci, trasporto bagagli, manutenzione dei sentieri, noleggio e-bike, promozione e comunicazione.
Sono alcuni dei servizi utili ai Cammini suggeriti dai circa 70 - tra rappresentanti di associazioni culturali e sportive e piccoli Comuni - che a Ovindoli (L’Aquila) hanno partecipato alla giornata di mapping operativo, fase di co-progettazione che l’Usrc ha promosso con il supporto della società specializzata Medaarch, per creare e sviluppare i quattro Cammini di cui è soggetto attuatore: quello della Baronia, quello tra i Vestini, quello dei Francescani e il Cammino di Celestino.
Si è trattato del terzo incontro, a cui ne seguiranno altri, di un processo partecipativo fortemente voluto dall’Usrc che, attraverso l’ascolto e la condivisione di tutti gli attori presenti sul territorio, mira a una progettazione condivisa in cui si disegnano insieme i servizi che dovranno nascere per rendere fruibili e attrattivi i Cammini.
Alla presenza di alcuni sindaci - oltre al “padrone di casa” Angelo Ciminelli, Paolo Federico di Navelli, Gianni Anastasio di Pizzoli, Francesco D’Amore di Fagnano Alto, Luigina Antonacci di Castelvecchio Calvisio e Mauro Di Ciccio di Rocca di Mezzo - i tavoli di lavoro sono stati guidati dai facilitatori Francesca Cocco e Amleto Picerno Ceraso con la supervisione del manager culturale Agostino Riitano.