Il 26 agosto Fabrizio Curcio ha firmato la prima ordinanza relativa all'emergenza legata al devastante terremoto che ha colpito il Lazio, le Marche, l’Umbria e l'Abruzzo.
Nell'ordinanza sono individuati i soggetti che assicurano gli interventi sotto il coordinamento del Capo Dipartimento della Protezione Civile: i Presidenti delle Regioni, i Prefetti e i Sindaci dei Comuni interessati dall'evento sismico, insieme alle componenti e alle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Le attività messe in campo in questa fase sono relative al soccorso, all’assistenza e al ricovero delle popolazioni colpite dal terremoto, alla messa in sicurezza delle aree interessate e agli interventi urgenti volti a evitare situazioni di pericolo o maggiori danni.
Per l’indirizzo di tutte le operazioni il Capo del Dipartimento istituisce la Dicomac, una struttura di coordinamento sul territorio, che è articolata in funzioni di supporto.