
Mentre sono in corso le attività di soccorso tecnico e urgente nelle aree del centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto, l'emergenza inizia a strutturarsi verso attività più legate all'assistenza alla popolazione e al ripristino delle condizioni di vita ordinarie per la popolazione.
Da stamattina il coordinamento delle attività di assistenza si è spostato, infatti, in prossimità dell'area più interessata dal sisma, con l'istituzione della Di.Coma.C. a Rieti, una struttura sovra-regionale di supporto ai centri istituiti a livello provinciale o intercomunale, che a loro volta supportano i centri operativi istituiti dai sindaci nei propri territori.



Un modello organizzativo più flessibile e orientato alla accelerazione dei processi istruttori di ricostruzione privata: è questo l’intento dell’operazione che sta portando in questi giorni, sotto la supervisione dell’USRC ed in coordinamento con il Tavolo delle Aree Omogenee, allo spostamento di pratiche da UTR più carichi in termini di progetti depositati verso UTR che al momento sono meno carichi, oltre che ad una revisione di taluni processi istruttori nell’ottica di una maggiore snellezza e a una focalizzazione delle attività di coordinamento e allineamento dei processi stessi.
Nella splendida cornice di Castel del Monte, Ufficio Speciale e rappresentanza del Tavolo di Coordinamento dei Sindaci delle Aree Omogenee per parlare insieme di Ricostruzione e Sviluppo dei Territori del Cratere colpiti dal sisma Abruzzo del 2009.
Nei weekend estivi sarà possibile visitare le aree archeologiche della Necropoli di Fossa e del Tempio italico di Castel di Ieri grazie ad un nuovo programma di aperture organizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila e cratere.
Il giorno 28 luglio, l'USRC ha ricevuto la visita di Tomoyuki Mashiko che, con l'Università Waseda di Tokyo sta studiando il processo di ricostruzione in Italia, in particolare la modalità seguita in Emilia Romagna e In Abruzzo per il riconoscimento dei contributi pubblici, la pianificazione e più in generale la strategia messa a punto per la rinascita dei centri colpiti. Il team di cui il ricercatore giapponese fa parte, ha condotto importanti studi sul dopo sisma nella città di Fukushima, interessata nel 2011 da un forte sisma e dal conseguente disastro nucleare.