Giovedì 24 maggio 2018 alle ore 10:00, presso l’Auditorium del Parco a L’Aquila si è svolto l’incontro dal titolo: “L’Aquila che verrà: il 5G e i progetti strategici per il futuro. Infrastrutture, nuovi insediamenti industriali e riuso delle strutture pubbliche restaurate”.
L’USRC ha partecipato illustrando l’utilizzo di alcuni strumenti tecnologici al passo con i tempi, che sfruttano la connettività in 4G degli smartphone per esplorare le attività di ricostruzione post-sisma 2009 nei Comuni del cratere.
Dopo aver sviluppato tecnologie WebGis utilizzabili attraverso il Personal Computer, dal 2017 l'USRC è entrato nel campo delle tecnologie legate alla "Realtà Virtuale" (VR) su smartphone come strumento avanzato per la diffusione sul web delle attività di ricostruzione.
Ad oggi è disponibile per smartphone una app che consente di accedere in tempo reale ai dati sulla ricostruzione, da remoto o camminando tra le vie di uno dei 56 borghi che si stanno ricostruendo. L'app "Layar" permette all'utente di inquadrare un edificio con il proprio smartphone (dotato di GPS, bussola e collegamento ad internet) e di leggere sullo schermo le principali informazioni sullo stato della pratica di ricostruzione ad esso collegata. Inoltre, Layar permette anche di fare una ricerca di un edificio di interesse e sempre tramite il navigatore del telefonino di essere condotti sul posto. Al seguente link un video che illustra la app.
L'USRC è impegnata anche nella creazione di archivio fotografico della ricostruzione post-sisma 2009 del cratere sismico, attraverso l'utilizzo di Google Street View e di droni per scattare foto a 360° del territorio. L'idea è quella di confrontare - e rendere pubbliche - le immagini dei paesi colpiti dal terremoto PRIMA del terremoto, DURANTE la ricostruzione e DOPO la fine della ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto (a questo link un video che illustra il progetto); il tutto consultabile on-line, sia direttamente su Google Maps che sul webgis (webgis.usrc.it) che già incorpora sia Google Maps che Street View, e che illustra graficamente tutti gli interventi di ricostruzione post sisma in abruzzo su mappa.
Dal lavoro si qui svolto da USRC emerge con forza che l'utilizzo e la diffusione di tali tecnologie può avvenire soltanto attraverso la realizzazione di reti di connessione dati 4G/5G ad alta velocità anche nei comuni del cratere sismico abruzzese, che ad oggi non risultano coperti se non in modo frammentato.


E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 91 del 19 aprile 2018 la
Alla vigilia del nono anniversario del tremendo sisma del 6 aprile 2009 la Struttura di Missione fa il punto della situazione sulla ricostruzione pubblica, privata e sulle azioni di sviluppo avviate.
E’ questo il titolo del panel organizzato da Actionaid a Roma nella giornata del 28 marzo, attraverso una riflessione che ha visto partecipare uffici, persone, enti che hanno partecipato a vario titolo ai processi emergenziali e di ricostruzione post sisma degli ultimi 10 anni (Abruzzo 2009, Emilia 2012, centro Italia 2016), compresi l’ex Ministro della Coesione Territoriale Fabrizio Barca e l’ex Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio.
Mercoledì 21 marzo 2018 dalle ore 14.45 alle ore 18.30, presso la Sala Gialla del CNEL a Roma si è svolta la tavola rotonda sul Paper I-Volution - l’Italia che innova, a cura dell’osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture, che intende offrire, tra l’altro, delle Linee Guida per promuovere una gestione integrata e sostenibile dei modelli urbani, al fine di sensibilizzare gli stakeholders, offrendo loro uno strumento di sintesi e di analisi verso il quale poter convergere per la individuazione di strategie, azioni e strumenti idonei a produrre uno sviluppo omogeneo ed articolato del Paese.