Al fine di rendere più efficiente e snella la procedura di trasferimento di risorse per il pagamento degli interventi di ricostruzione privata post sisma 2009, si è ritenuto indispensabile garantire un’erogazione delle somme corrispondenti ai lavori ed alle prestazioni professionali effettuati ed assentiti il più possibile fluida e continua, in un momento difficile per il Paese ed in particolare per i comuni abruzzesi già devastati dagli eventi sismici 2009 e 2016/2017.
Proprio per questo la procedura fino ad oggi utilizzata (che prevedeva il ripristino della giacenza minima di cassa laddove questa scendeva al di sotto della soglia di 1,5 milioni di euro per ogni comune), è stata aggiornata prevedendo, in aggiunta, allorquando il comune chiede la assegnazione di fondi per un nuovo cantiere in partenza, anche il contestuale trasferimento del 50% delle relative somme assegnate.
La nuova procedura garantirà così più fondi ai comuni e con maggiore rapidità nel trasferimento, afferma il Titolare dell’USRC ing. Raffaello Fico, coerentemente con la attuale fase della ricostruzione privata che nel cratere è a circa metà del suo cammino e gestisce ora il recupero degli aggregati che maggiormente qualificano i borghi nel loro tessuto storico-architettonico.