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Scuole d’Abruzzo

Il piano denominato "Scuole d'Abruzzo - Il futuro in sicurezza" è finalizzato al sostegno della riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza del patrimonio scolastico danneggiato dagli eventi sismici iniziati il 6 aprile 2009 ed è articolato in tre programmi stralcio, per una somma complessiva di € 226.421.450,00, stanziati dal D.L. 28 aprile 2009, n. 39 e dalla deliberazione del CIPE 47/09
Al termine dello stato di emergenza, con decreto del Capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali n. 48 del 14 marzo 2013, le risorse residue del Piano, relative al secondo e terzo stralcio, sono state trasferite agli Uffici speciali, in base alla loro competenza territoriale.
L'U.S.R.C. - Settore Edilizia Scolastica ha competenza sugli edifici scolastici che ricadono nell’ambito dei Comuni d’Abruzzo ad eccezione di quelli ricadenti nel Comune di L'Aquila, per una somma di € 155.787.593,30.  Gli interventi previsti riguardano la riparazione, il miglioramento sismico e, in alcuni casi la costruzione di nuovi edifici scolastici, coinvolgendo oltre 150 edifici, 4 province e 96 comuni, e quasi 30.000 studenti abruzzesi.
L’individuazione delle scuole finanziate e l’assegnazione dei fondi per ciascuna di esse è stata effettuata dal commissario Delegato per la Ricostruzione con decreto n. 89 del 28 dicembre 2011. Successivamente all’insediamento dell’USRC, con l’avvio delle progettazione e delle indagini conoscitive sui fabbricati scolastici circa un quarto delle amministrazioni ha richiesto la modifica degli interventi previsti. La rimodulazione degli interventi, predisposta dall’USRC insieme alle amministrazioni interessate è stata approvata con la Delibera CIPE 85/13 che ha modificato l’elenco delle scuole finanziate pur rimanendo inalterate le assegnazioni di fondi a ciascuna amministrazione coinvolta. Province e Comuni proprietarie degli immobili sono gli enti attuatori e si occupano di definire le strategie d’intervento, predisporre i progetti e il bando per l’affidamento dei lavori e curarne l’esecuzione. L’USRC, fin dalla costituzione dell’ufficio, ha dato immediato impulso all’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, predisponendo un Disciplinare di attuazione e le Linee guida per la redazione degli elaborati. L’USRC, in un costante confronto con tecnici e sindaci supporta le amministrazioni nella definizione delle strategia d’intervento più opportuna, verifica la sussistenza dei requisiti per l’ammissione definitiva a finanziamento degli interventi (funzionalità scolastica insieme all’Ufficio scolastico regionale e il nesso di causa con il sisma del 6 aprile 2009) nonché la coerenza con il Piano dei progetti trasmessi, promuove la qualità degli interventi sugli edifici scolastici.
 
 

 N° 143 Interventi nella Regione Abruzzo
€ 134.760.216
4 Province 96 Comuni

mappa abruzzo2
 
Provincia N. interventi N. interventi nel cratere N. interventi fuori cratere
L'Aquila 66 19 47
Teramo 25 3 22
Pescara 38 5 33
Chieti 14 0 14

L'Aquila Teramo Pescara Chieti


 
 
 

Contatti
E-mail: scuoleabruzzo@usrc.it
PEC: scuoleabruzzousrc@pec.it
Cell.: 3316436550
Tel.: 0862.7531983

 
Il piano denominato "Scuole d'Abruzzo - Il Futuro in Sicurezza" è finalizzato alla riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza del patrimonio scolastico danneggiato dagli eventi sismici iniziati il 6 aprile 2009 ed è articolato in tre programmi stralcio per una somma complessiva di € 226.421.450,00, stanziati dal D.L. 28 aprile 2009, n. 39 e dalla deliberazione del CIPE 47/2009.
All'USRC, con decreto del Capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali n. 48 del 14 marzo 2013, sono state trasferite le competenze del Piano per tutte le scuole della Regione Abruzzo ad eccezione di quelli ricadenti nel Comune di L'Aquila, per una somma di € 155.787.593,30. Le competenze riguardano la conclusione delle procedure per il secondo programma stralcio, quasi completamente avviato nel 2011 dal Commissario Delegato per la Ricostruzione, e l'avvio del terzo programma stralcio. Gli interventi previsti riguardano la riparazione, il miglioramento sismico e, in alcuni casi, la costruzione di nuovi edifici scolastici coinvolgendo oltre 150 edifici, 4 province e 96 comuni, e quasi 30.000 studenti abruzzesi.
L'individuazione delle scuole oggetto di finanziamento e l'assegnazione dei fondi per ciascuna di esse è stata effettuata dal Commissario Delegato per la Ricostruzione con decreto n. 89 del 28 dicembre 2011. Con l'avvio della progettazione e delle indagini conoscitive sui fabbricati scolastici, circa un quarto delle Amministrazioni ha rappresentato all'USRC l'esigenza di apportare modifiche agli interventi inizialmente previsti. La rimodulazione del Piano, predisposta dall'USRC su proposta delle Amministrazioni interessate è stata approvata con la Delibera CIPE 85/2013 che ha aggiornato e modificato l'elenco delle scuole finanziate lasciando inalterate le assegnazioni di fondi a ciascuna Amministrazione beneficiaria. Con la Delibera CIPE n.77 del 6 agosto 2015 sono state assegnate risorse pari a € 6.237.211,00 destinate a interventi nei comuni del cratere e fuori del cratere. La Deliberazione del CIPE n. 48/2016 ha assegnato ulteriori fondi pari ad € 8.342.067,76.
Con Delibera Cipe n. 110/2017 è stato approvato il Piano annuale 2018 per l’istruzione primaria e secondaria e sono stati assegnati complessivamente € 24.234.547,06 per un totale di 46 interventi, 29 dei quali già interessati dal Piano “Scuole d’Abruzzo-Il Futuro in Sicurezza”, eccetto quelli ricadenti sul territorio comunale dell’Aquila, individuando come Soggetto competente e responsabile il MIUR.  Successivamente la Delibera CIPE n. 32/2019 che ha modificato le precedenti Delibere n. 48/2016 e n. 110/2017 assegnando al MIUR la competenza della programmazione del Settore ed agli Uffici Speciali per la Ricostruzione, nell'ambito territoriale di propria competenza, la responsabilità di attuazione del Piano annuale.
Con Deliberazione del CIPE n. 72/2020 è stato approvato il secondo piano annuale e sono stati assegnati € 15.050.342,00 a favore dell’USRC per la realizzazione di 14 interventi di ricostruzione degli edifici scolastici.
 

 Piano Scuole d'Abruzzo - Il Futuro in Sicurezza


schema home

 

Localizzazione delle scuole oggetto di finanziamento

yellow dotIntervento in Programmazione
blue dotIntervento in Progettazione
red dotIntervento in Esecuzione
white dotIntervento Revocato o Annullato
green dot Intervento Concluso
 
 

Enti attuatori
4 Province 96 Comuni dentro e fuori cratere

mappa abruzzo 3
 
Provincia N. interventi N. interventi nel cratere N. interventi fuori cratere
L'Aquila 76 21 55
Teramo 25 3 22
Pescara 38 6 32
Chieti 15 0 15

 

Al fine di fornire supporto e assistenza nell’istruttoria tecnica agli enti locali competenti alla realizzazione degli interventi, l’USRC – Settore Edilizia scolastica ha provveduto alla stesura del “Disciplinare relativo agli interventi di cui al D.C.D. 89/2011”, sottoscritto insieme al Presidente della Regione Abruzzo, e alla pubblicazione di “Linee guida per la redazione degli elaborati tecnici ed economici relativi agli interventi indicati nell’allegato al D.C.D. n. 89/2011”.  
Il documento è finalizzato a definire l’indirizzo del Piano, ovvero quella ottenere il massimo risultato in termini di sicurezza nei confronti degli eventi sismici del patrimonio edilizio scolastico.

Disciplinare

Il “Disciplinare relativo agli interventi di cui al D.C.D. 89/2011”, redatto dall’USRC di concerto con il Presidente della Regione Abruzzo, in qualità di Commissario delegato per la ricostruzione, costituisce riferimento operativo condiviso per l’attuazione del Piano, in esso sono indicati i requisiti per l’ammissibilità a finanziamento (quali il nesso di causa con il sisma, la funzionalità scolastica, il grado di sicurezza dell’edificio), la procedura per l’approvazione degli interventi dello stesso e le tipologie di intervento previste, le modalità di trasferimento delle risorse agli Enti,  finalizzate alla riparazione dei danni e all’incremento delle condizioni di sicurezza degli edifici.

Il Disciplinare

 

Nuove modalità di erogazione somme e rendicontazione

Le nuove modalità relative all’erogazione delle somme e alla rendicontazione del “Piano Scuole d’Abruzzo- Il futuro in sicurezza” sostituiscono integralmente il Par. n. 3 – Parte seconda delle “Linee guida per la redazione degli elaborati tecnici ed economici relativi agli interventi indicati nell’allegato al D.C.D. n. 89/2011”. I soggetti attuatori del Piano sono tenuti ad attenersi alla nuova procedura compatibilmente con lo stato di attuazione degli interventi.

Nuove modalità di erogazione somme e rendicontazione

Modello R1

 

Linee guida per la redazione degli elaborati tecnici ed economici relativi agli interventi indicati nell’allegato al D.C.D. n. 89/2011

Le Linee Guida definiscono criteri, modalità e fasi per la progettazione e per l’esecuzione degli interventi di ricostruzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici della Regione Abruzzo danneggiati dagli eventi sismici del 6 aprile 2009.

 Linee Guida

 Mod. A

 Mod. B1

 Mod. B2

 Mod. C

 Mod. D

 Mod. E

 Presentazione delle Linee Guida

 

Linee guida per il trasferimento delle risorse relative al Piano annuale 2018 – Settore ricostruzione Pubblica – Edifici scolastici

Le Linee Guida definiscono i soggetti coinvolti, i principali adempimenti e le modalità di trasferimento delle risorse relative al Piano annuale 2018, approvato con Delibera CIPE del 22 dicembre 2017, n.110, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 maggio 2018.

Linee Guida Piano annuale 2018 – Edifici scolastici

 Modello 01_Cipe 110-2017 – Acquisizione progetto

Modello 02_Cipe 110-2017 – Trasferimento anticipazione

Modello 03_Cipe 110-2017 – Trasferimento somme

Modello 04_Cipe 110-2017 – Trasmissione saldo

Modello R1_01- Rendicontazione

 

Soggetti

Province e Comuni → Gli enti attuatori degli interventi sono rispettivamente Province, per gli Istituti superiori, e Comuni per tutti gli altri ordini scolastici. Le Amministrazioni, tramite l’Ufficio tecnico o affidandosi a professionisti esterni, predispongono il progetto unitamente a tutte le indagini strutturali e geologiche necessarie a conoscere l’edificio, definendo le strategie di intervento più opportune (valutando ad esempio l’opportunità di effettuare contestualmente eventuali accorpamenti di sedi scolastiche o la loro dislocazione in siti diversi). Alle Amministrazioni spetta il compito di definire le modalità di selezione delle imprese esecutrici, sono responsabili delle fasi di affidamento dei lavori e della loro esecuzione, effettuano i pagamenti ai beneficiari e sono inoltre tenute ad effettuare con cadenza bimensile il monitoraggio degli interventi avvalendosi del sistema di monitoraggio on line dei lavori pubblici.

USRC → come definito dal decreto del Capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali n. 48 del 14 marzo 2013, l’USRC ha compiti di verifica e monitoraggio sull’utilizzo dei fondi stanziati dalla Delibera CIPE 47/09 per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e di promozione della qualità degli interventi effettuati; verifica la sussistenza dei requisiti per l’ammissione definitiva a finanziamento degli interventi (funzionalità scolastica insieme all’Ufficio scolastico regionale e il nesso di causa con il sisma del 6 aprile 2009) nonché la coerenza con il Piano dei progetti trasmessi. L’USRC, fin dalla costituzione dell’ufficio, ha dato immediato impulso all’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, predisponendo un Disciplinare di attuazione e le Linee guida per la redazione degli elaborati. L’USRC, in un costante confronto con tecnici e sindaci supporta le Amministrazioni nella definizione delle strategia d’intervento più opportuna. A seguito della valutazione del progetto da parte del Settore Edilizia Scolastica, il Titolare, con propria determina, approva in via definitiva le somme stanziate per l’esecuzione dell’intervento, e autorizza la pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei lavori. Durante l’attività del cantiere, monitora costantemente l’effettiva esecuzione egli interventi e trasferisce i fondi alle amministrazioni secondo le procedure illustrate nel Disciplinare per l’attuazione degli interventi.

Regione Abruzzo → ha compiti di programmazione sulle economie derivanti da interventi non eseguiti o accertate a fine lavori.

Ufficio scolastico regionale → fornisce i dati sul numero degli alunni ospitati negli edifici coinvolti, necessari alla verifica della funzionalità scolastica prevista dalle norme o al dimensionamento nei casi di realizzazione di nuovi plessi.

 

Le procedure di attuazione

Fasi attuative

Programmazione

Verifica da parte dell’U.S.R.C. della sussistenza del nesso di causalità con gli eventi sismici dell’aprile 2009 sulla base della documentazione inviata dalle Amministrazioni e della funzionalità scolastica, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale.

Progettazione

Predisposizione dei progetti ed esecuzione delle indagini propedeutiche da parte delle Amministrazioni e trasmissione all’U.S.R.C.

Lavori in corso

Approvazione definitiva delle somme, a seguito di un’istruttoria tecnica dell’U.S.R.C., mediante la predisposizione di una determina a firma del Titolare dell’Ufficio, contestualmente al primo trasferimento delle somme, pari al 35% dell’importo complessivo risultante dal Quadro Economico.
Predisposizione del Bando di gara e di quanto necessario per l’affidamento dei lavori, la stipula dei contratti, la direzione e la conclusione dei lavori relativi agli edifici scolastici, e liquidazione delle conseguenti fatture da parte delle Amministrazioni.

Interventi conclusi

Conclusione dei lavori con trasmissione dei certificati di collaudo all’USRC. In questa fase, l’USRC effettua controlli, anche mediante sopralluoghi durante l’esecuzione dei lavori, monitora gli interventi e verifica la documentazione prima del trasferimento del saldo finale.

Riferimenti normativi del "Piano Scuole Abruzzo – Il futuro in Sicurezza"

Decreto del Commissario Delegato per la Ricostruzione n. 89 del 27 dicembre 2011. Interventi in materia di edilizia scolastica – Art. 4 comma 4 del D. L. 39/2009. Modifiche e integrazioni al D.C.D. n. 61/2011.
  Elenco degli interventi
Decreto del Commissario Delegato per la Ricostruzione n. 61 del 17 maggio 2011. Procedure per gli interventi in materia di edilizia scolastica – art. 4 comma 4.

Delibere del C.I.P.E.

Delibera n. 72/2020 Sisma Abruzzo 2009 - Approvazione e assegnazione di risorse per la realizzazione del secondo piano annuale - Settore ricostruzione del patrimonio pubblico - «Edifici scolastici» - Ministero dell’istruzione.
Delibera n. 32/2019 Sisma Abruzzo 2009 - Settore di ricostruzione del patrimonio pubblico «Edifici scolastici» - Piano annuale 2018 - Modifiche alle delibere Cipe n. 48 del 2016 e n. 110 del 2017.
Delibera n. 110/2017 Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse al settore ricostruzione del patrimonio pubblico - «Edifici scolastici» - piano annuale 2018 - Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Delibera n. 48/2016 Sisma Regione Abruzzo obiettivi, criteri e modalità di programmazione delle risorse per la ricostruzione pubblica.
Delibera n. 77/2015 Sisma Regione Abruzzo - Interventi di edilizia pubblica – Assegnazione di ulteriori risorse e rimodulazione delle assegnazioni di cui alla delibera CIPE 135/2012.
Delibera n. 85/2013 Ricostruzione post-sisma dell’aprile 2009 - Approvazione della rimodulazione del III° programma stralcio per la ricostruzione e la messa in sicurezza degli edifici scolastici danneggiati dal sisma.
  Elenco rimodulato
Delibera n. 18/2013 Ricostruzione post-sisma dell’aprile 2009 - riprogrammazione delle risorse assegnate con la delibera CIPE n. 47/2009 per la messa in sicurezza degli edifici scolastici danneggiati dal sisma.
Delibera n. 47/2009 Assegnazione di 226.421.450 milioni di euro alla Regione Abruzzo per interventi in materia di edilizia scolastica a seguito degli eventi sismici dell’aprile 2009.

 

Normativa relativa all’Edilizia Scolastica

Standard costruttivi

  • Linee guida del M.I.U.R. dell’11 aprile 2013 (Norme tecniche-quadro, contenenti gli indici minimi e massimi di funzionalita' urbanistica, edilizia, anche con riferimento alle tecnologie in materia di efficienza e risparmio energetico e produzione da fonti energetiche rinnovabili, e didattica indispensabili a garantire indirizzi progettuali di riferimento adeguati e omogenei sul territorio nazionale).
  • Legge n. 23 dell’11 gennaio 1996. (Norme per l’edilizia scolastica).
  • Decreto ministeriale del 18 dicembre 1975 (Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica).

Normativa antisismica

  • Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del e n. 3316 del 2 ottobre 2003 (Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e normative tecniche per le costruzioni in zona sismica e successive modifiche ed integrazioni).
  • Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri 3316 del 2 ottobre 2003 (Modifiche ed integrazioni all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo 2003).
  • Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3431 del 3 maggio 2005 (Ulteriori modifiche e integrazioni all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3274 del 20 marzo 2003).

Abbattimento delle barriere architettoniche

  • Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503 (Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici).
  • Legge n. 104 del 5 febbraio 1992 (Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate)

Impianti e prevenzione antincendio

  • Decreto Ministeriale del 10 marzo 98 (Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro)
  • Circolare del Ministero dell'Interno 30 ottobre 1996, n. P2244/4122 sott. 32. – D. M. del 26 agosto 1992 (Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica; chiarimenti applicativi e deroghe in via generale ai punti 5.0 e 5.2)
  • Decreto del Presidente della Repubblica n 447 del 6 dicembre 1991 (Regolamento di attuazione della Legge 5 marzo 1990 n.46. Norme per la sicurezza degli impianti)
  • Legge n. 46 del 5 marzo 1990 (Norme per la sicurezza degli impianti)
  • Circolare del Ministero dell'Interno del 17 maggio 1996, n. P954/4122 sott. 32 (Norma di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica - chiarimenti sulla larghezza delle porte delle aule didattiche ed esercitazioni)
  • Linee Guida per l’applicazione del Decreto Legislativo n. 626/1994
  • Legge n. 26 del 1 marzo 2005 (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 dicembre 2004, n.314, recante proroga di termini) art.4-bis (Adeguamento degli edifici scolastici)
  • Decreto Legge n. 266 del 9 novembre 2004 (Proroga o differimento dei termini previsti da disposizioni legislative)
  • Legge n. 265 del 3 agosto 1999 (art. 15). (Termini per gli interventi di carattere strutturale finalizzati all'adeguamento e messa a norma degli edifici scolastici all'interno delle "Disposizioni in materia di autonomia e ordinamento degli enti locali, nonchè modifiche alla legge 8 giugno 1990, n. 142)
  • Circolare Ministeriale n. 119 del 29 aprile 1999 (Decreto Legislativo 626/94 e successive modifiche e integrazioni - D.M. 382/98: Sicurezza nei luoghi di lavoro - Indicazioni attuative)
  • Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione n. 382 del 29 settembre 1998
  • Regolamento recante norme per l'individuazione delle particolari esigenze negli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado, ai fini delle norme contenute nel Decreto Legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modifiche ed integrazioni.
  • Legge n. 649 del 23 dicembre stralcio (Conversione in legge, con modificazioni ed integrazioni, del Decreto legge n 542 del 23 ottobre 1996, concernente differimento di termini previsti da disposizioni legislative in materia di interventi in campo sociale ed economico).
  • Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione n. 292 del 21 giugno 1996 (Individuazione del datore di lavoro negli uffici e nelle istituzioni dipendenti dal Ministero della Pubblica Istruzione, ai sensi dei decreti Legislativi n. 626/1994 e n. 242/1996.
    • Sicurezza al Fuoco
      Decreto ministeriale del 26 agosto 1992, art. 3 - 5
      Decreto ministeriale del 10 marzo 1998
    • Sicurezza elettrica
      CEI 64-8 parte 7
      Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 1992
    • Benessere acustico
      Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 05 dicembre 1997
    • Benessere igrometrico
      Decreto del Presidente della Repubblica n. 233 del 18 giugno 1998
    • Benessere olfattivo e di qualità dell’aria
      Circolare del Ministero della Sanità n. 57 del 1983
      Legge n. 257del 27 marzo 1992
      Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 aprile 1992

 Igiene e sanità

  • Decreto Legislativo n. 155 del 26 maggio 1997 (Attuazione delle direttive 93/43/CEE e 96/3/CE concernenti l'igiene dei prodotti alimentari - G.U. n.136 del 13 giugno 1997 - Supplemento Ordinario n.118).
  • Direttiva Europea 2002/91/CE (Rendimento energetico in edilizia).

Altri riferimenti

  • Decreto del Presidente della Repubblica n. 104 del 12 febbraio 1985 (Approvazione dei nuovi programmi didattici per la scuola primaria).
  • Legge n 148 del 5 giugno 1990 (Riforma dell'ordinamento della scuola elementare).
  • Decreto-legge n. 137 del 1 settembre 2008, n. 137 (Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università).

Sottocategorie

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