Nella sala polifunzionale del Comune di Fossa (AQ) si è svolto questa mattina il seminario territoriale “Ascolto Partecipato e Rigenerazione nelle Terre della Baronia”, promosso da Formez PA nell’ambito del Contest nazionale PA OK! – Insieme per creare valore pubblico, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU. L’appuntamento, inserito nel ciclo PA OK! Incontra i Territori, ha riunito amministratori, tecnici ed esperti per valorizzare esperienze e progettualità capaci di generare innovazione sociale nei contesti locali. Tra queste, il percorso di Ascolto Partecipato nel Comune di Santo Stefano di Sessanio, selezionato tra i 70 finalisti nazionali e tra i 10 migliori progetti nell’area Innovazione Sociale, Inclusione e Fragilità.

Ad aprire i lavori è stato l’Assessore regionale alle Aree Interne Roberto Santangelo, che ha ribadito la centralità della collaborazione istituzionale nel costruire processi di rigenerazione duraturi: “La Regione accompagna e sostiene i Comuni in queste progettualità di ascolto e valorizzazione dei territori. Il dialogo costante con le amministrazioni locali e con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione è fondamentale per porre basi solide allo sviluppo delle nostre comunità”. Sono seguiti gli interventi del Presidente di Formez Giovanni Anastasi, che ha ricordato l’impegno della Pubblica Amministrazione nell’innovazione dei territori più fragili, e del sindaco di Santo Stefano di Sessanio Fabio Santavicca, il quale ha sottolineato come il riconoscimento nazionale attesti il valore del percorso intrapreso: “L’ascolto partecipato ha mostrato la capacità della nostra comunità di generare idee e visioni quando viene coinvolta nei processi decisionali. La rigenerazione inizia dall’ascolto dei cittadini”.
Il progetto, avviato nel 2023 grazie a un protocollo d’intesa tra il Comune e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, ha guidato l’amministrazione attraverso un articolato percorso di rigenerazione urbana, economica e sociale basato sulla partecipazione attiva di cittadini, operatori locali e amministratori. Come illustrato da Claudia Genitti e Valerio Vitucci dell’USRC, analisi del territorio, rilievi sul campo, incontri pubblici e momenti di confronto con enti e stakeholder hanno permesso di definire indirizzi strategici condivisi che orienteranno le azioni future: riqualificazione urbana e naturalistica, valorizzazione culturale e turistica, sostegno allo sviluppo economico e contrasto allo spopolamento.

Nel suo intervento, il Titolare dell’USRC Raffaello Fico ha sottolineato come il modello sperimentato a Santo Stefano di Sessanio rappresenti oggi un riferimento per altri territori: “La ricostruzione non è solo un insieme di cantieri, ma un percorso sociale di ascolto e fiducia, replicabile in tutti i Comuni”. Fico ha ricordato che il nuovo protocollo d’intesa con otto Comuni della Baronia è già stato firmato e che la versione 2.0 del progetto di ascolto partecipato è già operativa, grazie a un percorso che l’USRC accompagnerà nel ruolo di facilitatore.


Il seminario ha visto inoltre gli interventi di Giulia Cutello (Forum Disuguaglianze Diversità), Sergio Talamo (FormezPA), della prof.ssa Silvia Rota (SDA Bocconi) e di Mario Barca, Responsabile del Progetto PA OK! – FormezPA. Accanto a loro hanno preso la parola diversi rappresentanti istituzionali del territorio, tra cui il Vice-Coordinatore dei Sindaci del Cratere Massimiliano Giorgi, la Sindaca di Sant’Eusanio Forconese Deborah Visconti e altri sindaci della Baronia, che hanno portato testimonianze e riflessioni sul ruolo dei processi partecipativi nelle strategie di sviluppo locale.
