La legge 7 agosto 2012, n. 134, nel disporre la chiusura dello stato di emergenza al 31 agosto 2012, individua tra le finalità della gestione ordinaria della ricostruzione quella di “assicurare l’attrattività e lo sviluppo economico-sociale dei territori interessati” (art.67-ter, co.1) ed assegna all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere la competenza anche in ordine allo sviluppo dei territori (art.67-ter, co.2).
Il Programma di sviluppo RESTART, previsto dal co.12, art.11, L.125/2015, e approvato con Delibera CIPE n. 49/2016, ha una dotazione finanziaria pari a 219,7 mln €. Attualmente risultano approvati 22 interventi per un importo di 160,7 mln€.
Tali risorse sono aggiuntive e complementari a quelle già assegnate con Delibera CIPE n. 135/2012 al Programma di interventi a sostegno delle attività produttive e della ricerca, pari a 100 mln€, che è confluito nel Programma di sviluppo RESTART (cfr. tavola di raccordo, All.3(iii), Delibera CIPE n. 49/2016).
La Delibera CIPE n.70/2020 ha disposto la rimodulazione e riallocazione delle risorse residue non impegnate e non utilizzate relative ad alcuni interventi oggetto della Delibera CIPE n. 135/2012, e l’assegnazione delle stesse ad un nuovo intervento (“Agevolazioni a favore delle imprese danneggiate dal COVID-19”).
Con Delibera CIPE n.69/2021 è stato rimodulato il Piano finanziario del Programma di sviluppo RESTART con la riduzione delle risorse ancora disponibili della Priorità A – Sistema imprenditoriale e produttivo per un importo pari a 22,3 mln€ e l’aumento delle risorse della Priorità B – Turismo e Ambiente, per un importo pari a 20,8 mln€ e della Priorità C – Cultura, per un importo pari a 1,5 mln€.
La proposta di Programma di sviluppo è elaborata dalla SdM – Struttura di Missione (ex DPCM 1 giugno 2014, confermata con modificazioni dal DPCM 4 ottobre 2019) e sottoposta al CIPE per l’approvazione e l’assegnazione delle risorse.
L’USRC è componente del Gruppo tecnico per l’istruttoria degli interventi di sviluppo, competente alla valutazione delle proposte di intervento delle Amministrazioni Titolari, a supporto della SdM.
In fase di attuazione del programma, l’USRC è competente al trasferimento delle risorse destinate agli interventi di RESTART a titolarità dei Comuni del Cratere sismico, ad esclusione di L’Aquila, previa istruttoria positiva da parte della SdM.