Raccontare L’Aquila oggi. Testimoniare attraverso la fotografia la città che risorge, la città ostaggio della precarietà delle new town e la città dove il tempo si è fermato alla notte del 6 aprile 2009. Dare una voce e un volto all’Aquila che reagisce e lotta, giorno dopo giorno, in punta di piedi e con civile ostinazione, per mantenere la coesione sociale e riappropriarsi dei suoi luoghi, dei suoi territori e della sua identità perduta, frantumata dal terremoto. Un osservatorio permanente di fotografia sociale e documentaria su L’Aquila e l’Italia colpite dal terremoto.