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Ricostruzione Pubblica

Il ritorno all'ordinario prevede che provengano dal territOpere di demolizione finalizzate alla ricostruzione privata e pubblica del centro storico di Castelnuovoorio le scelte, gli indirizzi politici e la programmazione delle risorse destinate alla ricostruzione pubblica. Infatti il tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee, composto dai rappresentanti dei comuni capofila delle otto aree in cui è suddiviso il cratere, di comune accordo e valutate priorità e necessità provenienti dal territorio, assumono le scelte circa la destinazione delle somme disponibili; l'USRC recepisce le volontà del Tavolo di Coordinamento, effettua il trasferimento delle somme e cura il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi così come stabilito dal decreto del MEF del 20/10/2012.

L'attività svolta nel corso del 2013 dal Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee ha condotto alla complessiva definizione della programmazione triennale della Ricostruzione Pubblica (2013 - 2015) finanziata dalla delibera CIPE 135/2012; il documento riepilogativo, disponibile nella sezione dedicata alla Programmazione Triennale, contiene gli interventi di competenza dei comuni del cratere, per un importo complessivo di 126,45 milioni di euro (di cui 79 disponibili per cassa) corrispondenti all’attuazione nel triennio di 150 progetti (Case Comunali, Infrastrutture, Reti, Edilizia Residenziale Pubblica, Centri di Aggregazione) per 76.5 milioni di euro e all’attuazione degli interventi di Ricostruzione Pubblica all’interno degli ambiti definiti dai PDR (49.8 milioni di euro per il ripristino di reti, servizi, infrastrutture e viabilità all’interno dei centri storici, nonché per la messa in sicurezza del sottosuolo interessato da cavità naturali e antropiche che inficiano sulla ricostruzione pubblica e privata).

Progetto di demolizione e ricostruzione del Municipio di Prata d'AnsidoniaGià con le sole risorse disponibili per cassa nei primi mesi del 2013 (pari a quasi 16 milioni di euro), erano state destinate dal Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee a interventi con carattere di priorità ed urgenza condivisi da tutto il territorio, nonché a garantire la copertura finanziaria alla redazione dei Piani di Ricostruzione dei comuni che ne erano ancora privi affinché tutti potessero avere uno strumento di programmazione della Ricostruzione Privata e Pubblica dei Centri Storici danneggiati. Infine, con l'intento di dare un segnale di ripresa a tutti i Comuni, sono stati finanziati 47 progetti di Ricostruzione Pubblica (uno per comune) per un importo complessivo di 4.7 milioni di euro.

Con determinazioni n°1/2014 e n°4/2014 sono state assegnate programmaticamente ai comuni le somme per l’attuazione di oltre 150 interventi e un importo complessivo di 76.5 milioni di euro.

 

 

La Delibera CIPE 48/2016 ha assegnato risorse per garantire la continuità della ricostruzione pubblica nelle aree colpite dal sisma del 2009 in Abruzzo. In attesa della definizione e dell’andata a regime dei Programmi pluriennali di settore e dei relativi Piani annuali di attuazione, è stato approvato un Piano Stralcio, una tantum, per velocizzare i processi di ricostruzione dei territori interessati. In particolare, il CIPE con la suddetta delibera:

  • ha definito gli indirizzi, i criteri e le modalità per la predisposizione dei Programmi pluriennali di intervento di settore e dei relativi Piani annuali di attuazione; al fine di razionalizzare i processi di ricostruzione pubblica, così da conseguire adeguati livelli di coordinamento, efficienza ed efficacia degli interventi stessi, in linea con quanto disposto dal decreto-legge n. 78/2015;
  • ha approvato e assegnato risorse per la realizzazione del Piano Stralcio, disponendo, in particolare, l’assegnazione dell’importo complessivo di 57.417.829,28 euro, a valere sulle disponibilità delle risorse stanziate dalla legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015) per l’anno 2016;

 In particolare sono stati finanziati nei comuni del Cratere i seguenti interventi:

  Intervento Stazione appaltante Importo
Completamento Castello Piccolomini-casa Comunale.Comune di Capestrano Provveditorato Interregionale OOPP per il Lazio, Abruzzo e Sardegna €554.970,00
Completamento intervento per riparazione e ripristino dell’edificio Comunale Polivalente Palazzo Tinozzi.Comune di Cugnoli Provincia di Pescara €896.360,23
Palazzo Muzi, II Stralcio. Comune di Fontecchio Provveditorato Interregionale OOPP per il Lazio, Abruzzo e Sardegna €4.752.204,00
Ristrutturazione dell’ex Convento di Sant’Angelo d’Ocre. Comune di Ocre Provveditorato Interregionale OOPP per il Lazio, Abruzzo e Sardegna €4.157.104,00
Completamento ex scuola elementare da destinare a Casa Comunale. Comune di San Demetrio ne’ Vestini Provveditorato Interregionale OOPP per il Lazio, Abruzzo e Sardegna €1.994.768,00
Programmazione, esecuzione e analisi delle indagini geologiche, geotecniche e geofisiche e progettazione preliminare delle opere di messa in sicurezza delle cavità sotterranee. Comuni di Fagnano Alto, Barisciano, Navelli, Poggio Picenze, San Demetrio ne’ Vestini. Provveditorato Interregionale OOPP per il Lazio, Abruzzo e Sardegna €2.163.498,78

Il ritorno all'ordinario prevede che provengano dal territorio le scelte, gli indirizzi politici e la programmazione delle risorse destinate alla ricostruzione pubblica. Infatti il tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee, composto dai rappresentanti dei comuni capofila delle otto aree in cui è suddiviso il cratere, di comune accordo e valutate priorità e necessità provenienti dal territorio, assumono le scelte circa la destinazione delle somme disponibili; l'USRC recepisce le volontà del Tavolo di Coordinamento, effettua il trasferimento delle somme e cura il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi così come stabilito dal decreto del MEF del 20/10/2012. L'attività svolta nel corso del 2013 dal Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee ha condotto alla complessiva definizione della programmazione triennale della Ricostruzione Pubblica (2013 - 2015) finanziata dalla delibera CIPE 135/2012; il documento riepilogativo, disponibile nella sezione dedicata alla Programmazione Triennale, contiene gli interventi di competenza dei comuni del cratere, per un importo complessivo di 126,45 milioni di euro corrispondenti all’attuazione nel triennio di oltre 150 progetti (Case Comunali, Infrastrutture, Reti, Edilizia Residenziale Pubblica, Centri di Aggregazione) per l’attuazione degli interventi di Ricostruzione Pubblica (Case Comunali, Infrastrutture, Reti, Edilizia Residenziale Pubblica, Centri di Aggregazione) nelle periferie e all’interno degli ambiti definiti dai PDR.

A partire dall’entrata in vigore della Legge 78/2015 e con la deliberazione CIPE 48/2016 è stato introdotto un nuovo meccanismo di programmazione delle risorse per gli interventi di ricostruzione pubblica per settori di intervento.
Le principali fonti di finanziamento degli interventi di Ricostruzione pubblica, dal 2013 ad oggi, sono: 
• Delibera CIPE 135/2012, a valere sulla quale è stata definita la Programmazione triennale della Ricostruzione Pubblica (2013 - 2015) dei Comuni del Cratere per un importo complessivo di 126,45 milioni di euro;
• Delibera CIPE n. 48/2016, che ha definito gli indirizzi, i criteri e le modalità per la predisposizione dei “Programmi pluriennali di intervento di settore” e dei relativi “Piani annuali di attuazione”, al fine di razionalizzare i processi di ricostruzione pubblica, in linea con le previsioni del DL n. 78/2015, ed ha approvato un “Piano Stralcio”, che finanzia interventi nei Comuni del Cratere per complessivi 14,5 Mln di euro di cui € 896.036,23 di competenza del Comune di Cugnoli e la quota restante di competenza del Provveditorato;
• Delibera CIPE n. 24/2018, che ha approvato il Piano annuale 2018 relativo al Settore 4 - “Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali” ed ha assegnato risorse all’USRC per complessivi 21,3 milioni di euro, destinati a 21 interventi nei Comuni del Cratere e a 14 interventi nei Comuni fuori Cratere;
• Delibera CIPE n. 18/2020, che ha approvato il secondo Piano annuale 2020 relativo al Settore 4 - “Funzioni istituzionali e collettive, servizi direzionali” ed ha assegnato risorse per un importo di 30,3 milioni di euro all’USRC per l’attuazione di 37 interventi in Comuni del Cratere e fuori Cratere.  

Al fine di accelerare e fornire nuovo impulso al processo di ricostruzione pubblica, l’USRC dall’estate 2021, secondo quanto previsto dal comma 2-bis dell’articolo 54 del decreto-legge 31 maggio 2021, n.77, convertito con modificazioni dalla legge n. 108/2021, può esercitare il ruolo di soggetto attuatore degli appalti pubblici, ove delegato dalle amministrazioni assegnatarie delle risorse per gli interventi pubblici già finanziati o in corso di programmazione, tramite stipula di accordi ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241.

 

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L’art. 67-ter del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, convertito con Legge n. 134 del 7 agosto 2013, dispone l’esecuzione del monitoraggio finanziario e attuativo degli interventi di ricostruzione e la trasmissione dei relativi dati al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

A tal proposito, il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 29 ottobre 2012, prevede che gli Uffici speciali per la ricostruzione (USR) rendono disponibili alla banca dati delle amministrazioni pubbliche, istituita presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato, le informazioni riguardanti il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi di ricostruzione.

Ai link seguenti sono disponibili i monitoraggi degli Interventi di Ricostruzione Pubblica attuati o in corso di esecuzione nei Comuni del Cratere.

Monitoraggio del 31/01/2024 relativo a dati riferiti al 31/12/2023

 

 

Archivio Monitoraggi
Monitoraggio del 31/01/2024  relativo a dati riferiti al 31/12/2023
Monitoraggio del 30/11/2023  relativo a dati riferiti al 31/10/2023
Monitoraggio del 30/09/2023  relativo a dati riferiti al 31/08/2023
Monitoraggio del 31/07/2023  relativo a dati riferiti al 30/06/2023
Monitoraggio del 31/05/2023  relativo a dati riferiti al 30/04/2023
Monitoraggio del 31/03/2023  relativo a dati riferiti al 28/02/2023
Monitoraggio del 31/01/2023  relativo a dati riferiti al 31/12/2022
Monitoraggio del 30/11/2022  relativo a dati riferiti al 31/10/2022
Monitoraggio del 30/09/2022  relativo a dati riferiti al 31/08/2022
Monitoraggio del 31/07/2022  relativo a dati riferiti al 30/06/2022
Monitoraggio del 31/05/2022  relativo a dati riferiti al 30/04/2022
Monitoraggio del 31/03/2022  relativo a dati riferiti al 28/02/2022
Monitoraggio del 31/01/2022  relativo a dati riferiti al 31/12/2021
Monitoraggio del 30/11/2021  relativo a dati riferiti al 31/10/2021
Monitoraggio del 30/09/2021  relativo a dati riferiti al 31/08/2021
Monitoraggio del 31/07/2021  relativo a dati riferiti al 30/06/2021
Monitoraggio del 31/05/2021  relativo a dati riferiti al 30/04/2021
Monitoraggio del 31/03/2021  relativo a dati riferiti al 28/02/2021
Monitoraggio del 31/01/2021  relativo a dati riferiti al 31/12/2020
Monitoraggio del 30/11/2020  relativo a dati riferiti al 31/10/2020
Monitoraggio del 30/09/2020  relativo a dati riferiti al 31/08/2020
Monitoraggio del 31/07/2020  relativo a dati riferiti al 30/06/2020
Monitoraggio del 31/05/2020  relativo a dati riferiti al 30/04/2020
Monitoraggio del 31/03/2020  relativo a dati riferiti al 29/02/2020
Monitoraggio del 31/01/2020  relativo a dati riferiti al 31/12/2019
Monitoraggio del 30/11/2019  relativo a dati riferiti al 31/10/2019
Monitoraggio del 30/09/2019  relativo a dati riferiti al 31/08/2019
Monitoraggio del 31/07/2019  relativo a dati riferiti al 30/06/2019
Monitoraggio del 31/05/2019  relativo a dati riferiti al 30/04/2019
Monitoraggio del 31/03/2019  relativo a dati riferiti al 28/02/2019
Monitoraggio del 30/01/2019  relativo a dati riferiti al 31/12/2018
Monitoraggio del 30/11/2018  relativo a dati riferiti al 31/10/2018  
Monitoraggio del 30/09/2018  relativo a dati riferiti al 31/08/2018
Monitoraggio del 31/07/2018  relativo a dati riferiti al 30/06/2018
Monitoraggio del 31/05/2018  relativo a dati riferiti al 30/04/2018
Monitoraggio del 31/03/2018  relativo a dati riferiti al 28/02/2018
Monitoraggio del 31/01/2018  relativo a dati riferiti al 31/12/2017
Monitoraggio del 30/11/2017  relativo a dati riferiti al 31/10/2017
Monitoraggio del 30/09/2017  relativo a dati riferiti al 31/08/2017
Monitoraggio del 31/07/2017  relativo a dati riferiti al 30/06/2017
Monitoraggio del 31/05/2017  relativo a dati riferiti al 30/04/2017  
Monitoraggio del 31/03/2017  relativo a dati riferiti al 28/02/2017  
 Monitoraggio del 31/01/2017  relativo a dati riferiti al 31/12/2016
Monitoraggio del 30/11/2016  relativo a dati riferiti al 31/10/2016
Monitoraggio del 30/09/2016  relativo a dati riferiti al 31/08/2016
Monitoraggio del 31/07/2016  relativo a dati riferiti al 30/06/2016
Monitoraggio del 31/05/2016  relativo a dati riferiti al 30/04/2016
Monitoraggio del 31/03/2016  relativo a dati riferiti al 29/02/2016
Monitoraggio del 31/01/2016  relativo a dati riferiti al 31/12/2015
Monitoraggio del 30/11/2015  relativo a dati riferiti al 31/10/2015
Monitoraggio del 30/09/2015  relativo a dati riferiti al 31/08/2015
Monitoraggio del 31/07/2015  relativo a dati riferiti al 30/06/2015
Monitoraggio del 31/05/2015  relativo a dati riferiti al 30/04/2015
Monitoraggio del 31/03/2015  relativo a dati riferiti al 28/02/2015
Monitoraggio del 31/01/2015   relativo a dati riferiti al 31/12/2014
Monitoraggio del 30/11/2014  relativo a dati riferiti al 31/10/2014
Monitoraggio del 30/09/2014  relativo a dati riferiti al 31/08/2014
Monitoraggio del 30/07/2014  relativo a dati riferiti al 30/06/2014
Monitoraggio del 30/05/2014  relativo a dati riferiti al 30/04/2014
Monitoraggio del 31/03/2014  relativo a dati riferiti al 28/02/2014
Monitoraggio del 31/01/2014  relativo a dati riferiti al 31/12/2013
Monitoraggio del 30/11/2013  relativo a dati riferiti al 31/10/2013
 


all. 1 Tracciato record

Il ritorno all'ordinario prevede che provengano dal territOpere di demolizione finalizzate alla ricostruzione privata e pubblica del centro storico di Castelnuovoorio le scelte, gli indirizzi politici e la programmazione delle risorse destinate alla ricostruzione pubblica. Infatti il tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee, composto dai rappresentanti dei comuni capofila delle otto aree in cui è suddiviso il cratere, di comune accordo e valutate priorità e necessità provenienti dal territorio, assumono le scelte circa la destinazione delle somme disponibili; l'USRC recepisce le volontà del Tavolo di Coordinamento, effettua il trasferimento delle somme e cura il monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi così come stabilito dal decreto del MEF del 20/10/2012.

L'attività svolta nel corso del 2013 dal Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee ha condotto alla complessiva definizione della programmazione triennale della Ricostruzione Pubblica (2013 - 2015) finanziata dalla delibera CIPE 135/2012; il documento riepilogativo, disponibile nella sezione dedicata alla Programmazione Triennale, contiene gli interventi di competenza dei comuni del cratere, per un importo complessivo di 126,45 milioni di euro (di cui 79 disponibili per cassa) corrispondenti all’attuazione nel triennio di 150 progetti (Case Comunali, Infrastrutture, Reti, Edilizia Residenziale Pubblica, Centri di Aggregazione) per 76.5 milioni di euro e all’attuazione degli interventi di Ricostruzione Pubblica all’interno degli ambiti definiti dai PDR (49.8 milioni di euro per il ripristino di reti, servizi, infrastrutture e viabilità all’interno dei centri storici, nonché per la messa in sicurezza del sottosuolo interessato da cavità naturali e antropiche che inficiano sulla ricostruzione pubblica e privata).

Progetto di demolizione e ricostruzione del Municipio di Prata d'AnsidoniaGià con le sole risorse disponibili per cassa nei primi mesi del 2013 (pari a quasi 16 milioni di euro), erano state destinate dal Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee a interventi con carattere di priorità ed urgenza condivisi da tutto il territorio, nonché a garantire la copertura finanziaria alla redazione dei Piani di Ricostruzione dei comuni che ne erano ancora privi affinché tutti potessero avere uno strumento di programmazione della Ricostruzione Privata e Pubblica dei Centri Storici danneggiati. Infine, con l'intento di dare un segnale di ripresa a tutti i Comuni, sono stati finanziati 47 progetti di Ricostruzione Pubblica (uno per comune) per un importo complessivo di 4.7 milioni di euro.

Con determinazioni n°1/2014 e n°4/2014 sono state assegnate programmaticamente ai comuni le somme per l’attuazione di oltre 150 interventi e un importo complessivo di 76.5 milioni di euro.

 "Il ritorno all'ordinario prevede che provengano dal territorio le scelte, gli indirizzi politici e la programmazione delle risorse destinate alla ricostruzione pubblica: questo è il compito cui fa fronte il Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee, composto dai rappresentanti dei comuni capofila delle otto aree in cui è suddiviso il cratere; l'USRC recepisce le volontà del Tavolo di Coordinamento, effettua il trasferimento delle somme e cura il monitoraggio degli interventi.

L'attività finora svolta dal Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee ha condotto alla complessiva definizione della programmazione triennale della Ricostruzione Pubblica (2013 - 2015) finanziata dalla delibera CIPE 135/2012.
Il documento, approvato dal tavolo di coordinamento delle Aree Omogenee nella seduta del 06/08/2013, e rivisto a seguito della rimodulazione programma MiBAC dell’Ottobre 2013, contiene gli interventi di Ricostruzione dell’edilizia pubblica e delle Infrastrutture dei comuni del cratere, nonché gli interventi di ristrutturazione sugli edifici vincolati, per un importo complessivo di 188 milioni di euro.

Il documento è stato trasmesso il 15/10/2013 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali e delle Aree Urbane, ai fini degli opportuni passaggi presso il CIPE che lo ha acquisito agli atti”

 

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 Documento completo di programmazione 2013 – 2015 dei Comuni del Cratere

 

 

 

 

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