Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Sviluppo del territorio

 

Nell’ambito del Programma di sviluppo RESTART – Priorità C - Cultura, ad esito dell’Avviso Pubblico approvato con Determinazione Dirigenziale 1003 del 08/03/2024 dal comune dell’Aquila per lo sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrattività turistica del Cratere, l’USRC ha patrocinato il progetto “I Cammini della Preistoria. Patrimonio, percorsi, persone”, promosso dai Comuni di Barete (capofila), Bugnara, Bussi sul Tirino, Carapelle Calvisio e Gagliano Aterno, in partenariato con le Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo e di Pescara e Chieti, il CAI L’Aquila, le Università di Pisa e di Ferrara.

Il progetto ha inteso, da un lato, dare impulso alla divulgazione scientifica e culturale della storia e del patrimonio storico-culturale ed archeologico abruzzese, dall’altro, formare nuove professionalità nell’ambito della cultura e del turismo applicato alla fruizione del patrimonio artistico culturale.

È stata allestita un’esposizione itinerante all’interno di beni culturali recuperati con gli interventi di ricostruzione post-sisma ricadenti nei comuni aderenti al progetto. Pannelli esplicativi, video ed apparati tecnologici moderni, hanno accompagnato il visitatore in un viaggio alla scoperta di come l’interazione millenaria tra l’uomo e la natura, a partire dal Paleolitico inferiore, ha modellato il territorio abruzzese, creando le premesse per lo sviluppo delle società moderne. Inoltre, sono state organizzate visite riservate per le scolaresche come momento di formazione e di avvicinamento al tema per i più piccoli.

Il progetto ha rivolto molta attenzione al tema formativo ed occupazionale per gli operatori del settore culturale, o aspiranti tali. Sono stati pubblicati due distinti avvisi pubblici. Il primo ha selezionato n. 18 partecipanti al workshop di 65 ore articolato in due sezioni di didattica sulla materia dell’archeologia preistorica; una terza parte è stata riservata ad esercitazioni, escursioni e visite sul territorio. Con il secondo avviso, invece, sono state selezionate n. 5 figure che hanno collaborato alle varie attività previste dal programma della mostra itinerante.

L’iniziativa è stata occasione di conoscenza dei paesi partener di progetto e del loro patrimonio storico-architettonico attraverso passeggiate evento organizzate in concomitanza con le date della mostra itinerante, nonché escursioni formative nell’ambito del workshop per operatori del settore culturale. Durante la tappa che ha coinvolto il Comune di Carapelle Calvisio, è stata organizzata una visita ai Grottoni di Calascio percorrendo parte del Cammino della Baronia, un itinerario che l’USRC sta realizzando in qualità di Soggetto Responsabile a valere sulla Sub-misura A.3, obiettivo 3.A del PNC - Piano Nazionale Complementare al PNRR.

Diverse sono state le conferenze, anche di livello internazionale, che hanno rappresentato un’ulteriore occasione di divulgazione della conoscenza scientifica sui temi dell’archeologia preistorica e dell’evoluzione ambientale nell’ambito della valorizzazione e promozione turistica.

I contenuti multimediali di seguito pubblicati sono stati reperiti dal sito e dalla pagina Facebook del progetto.

 

 

 

 

“Terre sonanti - Il Mammut” è un progetto di arte partecipata con cui si ridà vita simbolicamente al fossile di Mammut custodito dal Museo Nazionale d’Abruzzo (MuNDA) per esplorare collettivamente l’immaginario suscitato dalla sua presenza e farne l’espressione della forza generativa dell’arte.

Il progetto traendo ispirazione da uno dei simboli identitari del territorio promuove sinergie tra persone, enti, associazioni, artisti, studenti e comunità per affermare la vitalità del patrimonio culturale e le potenzialità che è in grado di esprimere quando se ne riattraversa e rinnova il senso attraverso la partecipazione, e facendo del Mammut una “terra sonante” che invita metaforicamente a ricontattare dentro sé una forza visionaria e a mettersi in cammino.

Il 14 Settembre una performance collettiva, fisica e sonora, preparata nei mesi precedenti con laboratori partecipati aperti a tutta la comunità, ha accompagnato l'uscita dal Castello e l'incedere attraverso la città del "Mammut " ricostruito a grandezza naturale e trasfigurato in opera d’arte segnando l’inizio del successivo “viaggio“ sul territorio attraverso i 13 Comuni partner di progetto: Scoppito, Campotosto, Barisciano, Poggio Picenze, Ocre, Fossa, Villa S.Angelo, S.Eusanio Forconese, San Demetrio ne' Vestini, Fagnano, Fontecchio, Tione degli Abruzzi, Acciano.

Un’occasione unica per rafforzare il dialogo intergenerazionale, promuovere la memoria collettiva e supportare la rigenerazione sociale del territorio, promuovendo anche una sinergia tra enti, istituzioni, artisti e cittadini.

 

 

Il progetto è ideato e curato da Silvia Di Gregorio e ha visto la collaborazione tra il MAXXI L’Aquila, il Teatro Stabile d’Abruzzo, il Museo Nazionale d’Abruzzo, l’Università degli Studi dell’Aquila, l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila e ha coinvolto ben 32 associazioni dei comuni partecipanti, 31 artisti e 18 attività produttive locali, creando un impatto sull'occupazione locale, oltre alla partecipazione anche di scuole, residenti e visitatori. Un grande esempio di come la cultura possa stimolare la crescita di un territorio, arricchendo la sua offerta turistica e potenziando il suo valore sociale ed economico.

L’USRC ha patrocinato e supportato sin dall'inizio questo progetto corale, che incarna la visione di promozione culturale e sviluppo sostenibile del territorio, al centro della quale si collocano la cultura, le competenze professionali e la collaborazione tra molteplici attori, favorendo anche la rinascita immateriale dei territori.

Di seguito è pubblicato il teaser dell’evento del 14 settembre nell’ambito del Performative 04 del MAXXI L'Aquila, estratto del documentario realizzato da Francesco Paolucci. Per ulteriori approfondimenti si rimanda alle pagine Facebook e Instagram del progetto.

 

 

 

Il Progetto di “Ascolto partecipato nelle Terre della Baronia", promosso dai comuni di Barisciano, Calascio, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Ofena, Santo Stefano di Sessanio e Villa Santa Lucia degli Abruzzi in collaborazione con la Regione Abruzzo e l’USRC, nasce con l’obiettivo di individuare azioni di sistema volte a rilanciare lo sviluppo socio-economico del territorio attraverso prassi amministrative innovative fondate sul coinvolgimento delle comunità e degli stakeholders locali.

Le “Cartoline di Progetto” nascono per documentare e raccontare il percorso attraverso la restituzione degli elementi chiave delle sue principali tappe.

 

10 Marzo 2025
Conferenza stampa e firma del Protocollo d’Intesa

pagina 1 cartolina di progetto 10 Marzo 2025

La firma del Protocollo d’Intesa tra USRC, Regione Abruzzo e i Comuni della Baronia sigla l’avvio ufficiale del Progetto e sancisce l’impegno delle parti per la realizzazione di un percorso ambizioso che aspira ad individuare azioni e progetti per il rilancio socio-economico dell’area.

15 Aprile 2025
Riunione di coprogettazione e coordinamento

pagina 1 cartolina di progetto 15 Aprile 2025

La prima riunione è stata un momento di confronto e di condivisione delle attività svolte e da intraprendere. Hanno preso parte tutti gli attori coinvolti nel progetto quali USRC, Regione Abruzzo, i Comuni, il Forum Disuguaglianze e Diversità e la Fondazione Lelio e Lisli Basso Onlus.

 

12 Maggio 2025
Condivisione e presa in carico del Questionario

pagina 1 cartolina di progetto 12 Maggio 2025

Prende il via la fase di ascolto dei cittadini nell'ambito del Progetto di Ascolto partecipato nelle Terre della Baronia con la distribuzione, diffusione e raccolta del Questionario da parte dei Sindaci dei comuni.

 

A valere sulla Priorità C – Cultura del Programma di sviluppo Restart, il Comune di L’Aquila predispone degli Avvisi nell’ambito dell’intervento Sviluppo delle potenzialità culturali per l’attrattività turistica del cratere per finanziare progetti in linea con gli obiettivi definiti dalla Delibera CIPE 49/16, descritti e dettagliati nelle Linee Guida 2018 - 2020. Gli ambiti di intervento sono i seguenti:

  • Valorizzazione dei beni culturali, delle risorse paesaggistiche e delle risorse tecniche
  • Formazione e sviluppo di nuove competenze artistiche e culturali
  • Sostegno a nuove istanze artistiche e culturali
  • Iniziative di partenariato
  • Eventi di eccellenza del sistema culturale del territorio

L’Avviso Pubblico approvato con Determina Dirigenziale n. 5919 del 10/12/2024 ha preso in considerazione anche lo scenario che interesserà L’Aquila ed il suo territorio, ovvero la programmazione del Progetto di Capitale della Cultura 2026; pertanto è stata prevista anche la contestualizzazione delle proposte negli assi tematici:

  • Salute pubblica e benessere
  • Coesione sociale
  • Creatività e innovazione
  • Sostenibilità socio-ambientale

I soggetti ammissibili sono i Comuni del Cratere che, in forma singola o aggregata, possono candidare le proprie proposte culturali per la valorizzazione del territorio coinvolgendo altre figure pubbliche o private senza scopi di lucro operanti nel settore culturale, turistico e sociale. Per la valutazione delle candidature sono previsti tre indicatori distinti:

  • Elementi Quantitativi (EQ), che definisce punteggi tabellari sulla base di scelte progettuali quantitativamente misurabili relativamente a:
    • Valorizzazione di beni culturali, architettonici, storici e ambientali dell’area del cratere
    • Progetto realizzato in partenariato con altri soggetti pubblici e/o privati
    • Ricaduta occupazionale
    • Numero di eventi/interventi programmati
    • Percorsi formativi/laboratori in grado di favorire strumenti
    • Coinvolgimento dei Comuni dell’area del cratere nel progetto
    • Quota di cofinanziamento
  • Qualità Progettuale (QP), il cui punteggio misura gli impatti sulle tematiche che seguono:
    • Sostenibilità dell’intervento nel lungo periodo
    • Creazione e sedimentazione nel territorio di competenze in campo artistico-culturale incentivandone la diffusione all’interno della filiera artistica
    • Incoraggiare la formazione professionalizzante delle nuove generazioni nei campi dell’arte e della cultura
    • Costruzione di un’immagine unitaria del territorio dell’Aquila e dei Comuni del Cratere da promuovere sui mercati turistici globali
    • Sviluppo imprenditoriale delle molteplici attività creative già presenti nel sistema urbano
    • Realizzazione di progetti culturali in grado di incoraggiare la residenzialità nei centri storici ricostruiti e in attesa di rivitalizzazione
  • Valore Globale del Progetto (VGP), una valutazione generale sull’impatto del progetto nei confronti della filiera culturale locale, sulla capacità della proposta di rispondere ai bisogni del territorio in cui si colloca, sulla innovatività, interdisciplinarità e qualità artistico-culturale.

L’USRC, su istanza dei soggetti titolari dell’intervento, ha patrocinato alcuni progetti finanziati, in particolare:

A far data dal giugno 2023, l’USRC ha attivato una collaborazione con il “Dottorato comunale di ricerca” in Ingegneria Industriale e dell’Informazione e di Economia per l’Area interna “Gran Sasso - Valle Subequana”, coordinato dall’omonimo Dipartimento dell’Università dell’Aquila, finanziato dall'Agenzia per la Coesione Territoriale. Tale progetto di ricerca – della durata di tre anni – prevede la definizione di un piano di sviluppo economico per il territorio dell'Area interna “Gran Sasso - Valle Subequana. Il Prof. Luciano Fratocchi è responsabile scientifico del progetto, mentre la Dott.ssa Sabrina Di Flauro è titolare della borsa di studio.

Nell’ambito delle attività del Dottorato di ricerca, l’USRC e il Gruppo di ricerca UnivAQ hanno condotto un’indagine conoscitiva delle aziende operanti nei macro-settori agro-alimentare (inteso come l’intera filiera che va da agricoltura/zootecnia/silvicoltura alla trasformazione dei prodotti agricoli e alla produzione di alimentari e bevande) e turistico-ricettivo (inteso come servizi alberghieri e di alloggio, ristorazione, operatori turistici e pubblici servizi), aventi sede legale o unità locali nel territorio di 24 Comuni dell’Area interna, 19 dei quali appartenenti al Cratere sismico 2009.

Obiettivo del progetto è l’identificazione dei fabbisogni di innovazione (di prodotto, processo, organizzativa e di marketing) delle imprese delle due filiere, nonché delle criticità – settoriali e trasversali – che caratterizzano i processi di sviluppo delle stesse imprese. Sulla base delle evidenze empiriche raccolte, il Gruppo di ricerca UnivAQ individuerà delle possibili linee di sviluppo a supporto del tessuto economico locale - anche nella forma di collaborazioni tra aziende – e definirà delle linee di intervento per le amministrazioni locali.

L’indagine è stata realizzata mediante interviste semi-strutturate svolte, nella maggior parte dei casi, presso le imprese; talvolta, in modalità telematica. Tali interviste sono state svolte da un gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Fratocchi e composto dalla dottoranda e dal personale dell’USRC assegnato come supporto operativo al progetto.

Le quasi 300 interviste, condotte prevalentemente nel periodo luglio 2023 – febbraio 2024, hanno permesso di acquisire dati sistematicamente registrati in un database, accessibile in modalità condivisa alle due istituzioni (UnivAQ e USRC) mediante Sharepoint, nel periodo ottobre 2023 - agosto 2024.

L’USRC ha sostenuto il progetto mettendo a disposizione le proprie professionalità per:

  • la realizzazione di strumenti informatici di lavoro, quali:
    • uno sharepoint per la condivisione dei documenti e materiali di lavoro tra il gruppo di lavoro USRC ed il gruppo di lavoro UnivAQ;
    • un foglio di gestione dati per l’implementazione del database delle interviste, che permette il caricamento di informazioni in forma strutturata e, allo stesso tempo, l'analisi/aggregazione dei dati secondo specifici criteri;
  • la realizzazione di strumenti gestionali per la programmazione delle attività di progetto ed il monitoraggio dell’avanzamento;
  • il raccordo istituzionale con i Comuni coinvolti, per l’acquisizione dei riferimenti delle aziende con sede nel territorio comunale e la programmazione degli incontri;
  • l’attività di segreteria organizzativa per la calendarizzazione delle interviste mediante contatto diretto degli operatori economici;
  • la partecipazione diretta alle interviste;
  • il supporto operativo all’Università degli Studi dell’Aquila-DIIIE per il caricamento dei dati sul database sviluppato ad hoc.

L’USRC ha inoltre messo in condivisione dell’Università i dati relativi ai progetti (es. cammini, progetti PIT), potenzialmente utili per un più esaustivo inquadramento del contesto territoriale negli aspetti di maggiore interesse per le due filiere produttive oggetto di indagine.

Le attività svolte ed i risultati preliminari dell’attività di ascolto delle imprese sono stati presentati agli Amministratori comunali nell’incontro svolto a Secinaro in data 29/11/2024, in presenza di USRC e dei componenti del Gruppo di ricerca UnivAQ-DIIIE, in esito al quale si è tenuto un primo confronto tra gli Amministratori presenti in ordine alle opportunità e alle criticità emerse dall’indagine e alle iniziali proposte di intervento.

A partire dai dati acquisiti dalle interviste, l’USRC ha inoltre effettuato un’analisi attinente alla tipologia di attività svolte e di servizi offerti dalle aziende dei due macro-settori di indagine localizzate nei 22 Comuni dell’Area interna “Gran Sasso-Valle Subequana” attraversati dai 4 Cammini finanziati sul PNC a responsabilità dell’USRC, quale quadro conoscitivo presupposto ad azioni di valorizzazione della fruizione, anche esperienziale, dell’infrastruttura culturale dei Cammini degli Altipiani (Documento n.2).

Documenti:

  1. Presentazione del Titolare dell’USRC (incontro del 29/11/2024)
  2. Comuni dell’Area interna Gran Sasso-Valle Subequana attraversati dai 4 Cammini degli Altipiani - Dati del numero di aziende dei macro-settori economici agro-alimentare e turistico-ricettivo per tipologia di attività svolte e di servizi offerti

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