“Semino dunque Resisto”, è il titolo dell’incontro che si è svolto ieri pomeriggio nel Comune di Capitignano, promosso dal Comune stesso, dall’associazione Te.Co – Territorio & Comunità e patrocinato dall’USRC.
Un interessante confronto che ha visto al centro del dibattito il tema del rilancio dei territori e dei paesi attraverso la valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche, dei processi di ri-attivazione di comunità basati sullo sviluppo di progetti agricoli, sulla creazione di micro-filiere e sulla conservazione della biodiversità.
Il confronto che ha visto protagonista anche l’USRC, è avvenuto tra Enti istituzionali, come il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Parco Nazionale della Maiella e numerose realtà di settore, come Slow Food Abruzzo e Slow Food L’Aquila, Presidio Slow Food del Fagiolo di Paganica, Semi di Comunità CSA di Roma, l’Associazione di tutela del Peperone dolce di Altino e le Cooperative di Comunità di Pedaso e Campo di Giove e l'Associazione Foresta Modello, che da anni stanno sperimentando buone pratiche volte alla rigenerazione sociale e al rilancio economico tramite progetti di recupero di produzioni agroalimentari, la creazione di piccole economie locali e la salvaguardia dell’ambiente.
Creare rete, portare a confronto esperienze composite e provenienti da più livelli, a partire dalle iniziative di comunità, a quelle di livello comunale ed infine a quelle sovracomunali, testimoniare capacità e professionalità diverse, complementari e di grande valore, è l’approccio di base per puntare congiuntamente all’attivazione del processo di rigenerazione sociale, culturale e comunitaria del nostro territorio, alla ideazione e alla creazione di modelli di sviluppo che partono dallo studio e dall’ esaltazione delle caratteristiche endogene del proprio territorio.