Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Nelle giornate del 9 e 10 novembre 2023, nell’ambito del Progetto sperimentale promosso dal Sindaco, Ing. Fabio Santavicca, e dal Titolare dell’USRC, Ing. Raffaello Fico, si sono svolti a Santo Stefano di Sessanio i laboratori di ascolto partecipato, nei quali il Comune e l’USRC, con la guida dell’Arch. Angelo Patrizio, consulente esperto in rigenerazione urbana dell’USRC, hanno avviato un confronto in tema di “rigenerazione urbana” e di “rigenerazione di comunità” con gli operatori economici di Santo Stefano di Sessanio, con i rappresentanti delle Associazioni di categoria, con i Sindaci dei Comuni della Baronia, con i cittadini e con gli ex Sindaci di Santo Stefano di Sessanio a partire dal 1975.

Nelle giornate del 3-4-5 agosto 2023 sono stati svolti a Santo Stefano di Sessanio i primi laboratori di ascolto partecipato con i cittadini nell’ambito del Progetto sperimentale promosso dal Titolare dell’USRC, Ing. Raffaello Fico, e dal Sindaco, Ing. Fabio Santavicca, avviato lo scorso 26 giugno 2023 con la stipula del Protocollo d’intesa, volto ad individuare azioni per la rigenerazione urbana e rivitalizzazione sociale, economica e culturale attraverso il coinvolgimento attivo della comunità e di tutti gli attori istituzionali ed economici, nell’obiettivo di guardare, insieme alla “rigenerazione urbana”, anche alla “rigenerazione di comunità”, in un contesto particolarmente complesso a causa dello spopolamento in atto.

I laboratori hanno fatto seguito al primo contatto esplicativo con la popolazione nell’ambito dell’Assemblea pubblica condotta dal Sindaco di Santo Stefano di Sessanio il 14 aprile 2023.

Le giornate del 3-4-5 agosto, condotte dall’Arch. Angelo Patrizio, esperto in rigenerazione urbana dell’USRC, affiancato dall’Arch. Chiara Peron e dai tecnici del team USRC, hanno visto incontri e dialoghi in strada, nelle vivaci giornate estive e di festa patronale a Santo Stefano di Sessanio, svolti in forma itinerante negli spazi del centro storico: attraverso più presidi dislocati nel borgo, sono state raccolte le impressioni positive e negative, i problemi ed i valori del posto, annotate su fogli esposti su fili di lana, favorendo il coinvolgimento dei cittadini, degli operatori economici e dei viaggiatori presenti sul posto.

logo ascolto partecipato

Si è tenuta oggi la conferenza stampa di avvio di un percorso istituzionale sperimentale promosso congiuntamente da USRC e dal Comune di Santo Stefano di Sessanio che mira ad individuare azioni per la rigenerazione urbana e rivitalizzazione sociale, economica e culturale attraverso il coinvolgimento attivo della comunità e di tutti gli attori del territorio di Santo Stefano di Sessanio.
“Rigenerazione urbana” e “rigenerazione di comunità”: sono questi gli ambiziosi obiettivi rispetto ai quali è strutturato il percorso progettuale del “Laboratorio di ascolto partecipato”.
Un percorso partecipato dunque per individuare un’articolata serie di interventi per migliorare la qualità degli spazi pubblici, delle relazioni sociali, dei servizi e, al contempo, per valorizzare le produzioni locali e l’offerta turistico-culturale, affinché si possano costruire condizioni di ripopolamento e di sviluppo economico, sociale e culturale in un contesto da anni interessato da un progressivo spopolamento ed ulteriormente ferito dal terremoto del 2009.

È online, ed operativo dal 27 luglio, il portale internet nextappennino.gov.it attraverso il quale sono disponibili, alle imprese, alle associazioni del terzo settore, ai professionisti, alle amministrazioni pubbliche, i bandi pubblici relativi alle n. 3 linee di intervento (B1, B2, B3) delle MISURA B del PNC.
I bandi sono dieci e riguardano molteplici tipologie di investimenti delle micro, piccole, medie e grandi imprese, con particolare attenzione a quelle aventi sede operativa nel cratere e danneggiate dal sisma, in diversi settori di attività:

  1. "Sostegno agli investimenti di rilevante dimensione finanziaria"
  2. "Sostegno agli investimenti di dimensione intermedia"
  3. "Avvio, crescita e rientro di microimprese”
  4. “Investimenti innovativi delle PMI”
  5. "Avvio, crescita e rientro delle PMI”
  6. "Sostegno a cultura, turismo, sport"
  7. "Partenariato, valorizzazione del patrimonio pubblico”
  8. “Inclusione sociale, cooperazione e terzo settore”
  9. "Sostegno, costituzione di associazioni agro-silvo-pastorali"
  10. "Economia circolare e filiere agroalimentari"
  11. "Ciclo delle macerie"

fondo complementare pnrr

 

Il 30 giugno è stato approvato il pacchetto di sotto misure relativamente alla MACRO-MISURA B del Fondo Complementare sisma al PNRR, dedicata al rilancio economico e sociale dei territori colpiti dal sisma.

Gli 11 bandi approvati con le ordinanze del Commissario Sisma 2016 sono resi disponibili esclusivamente a titolo informativo, la loro pubblicazione formale, nonché l'indicazione dei tempi di apertura e chiusura degli sportelli per la presentazione della domanda saranno gestiti dai soggetti gestori Invitalia e Unioncamere.

 

restart In data 22 aprile 2022 la Cabina di Coordinamento integrata, presieduta da Giovanni Legnini, Commissario straordinario Sisma 2016, ha approvato i primi due bandi per l’assegnazione di risorse a sostegno dello sviluppo del territorio delle aree ricadenti nei crateri sismici del 2009 e del 2016 a valere sulla Misura B del Fondo Complementare al PNRR. Le bozze sono state trasmesse alla Corte dei conti per l’acquisizione del visto di legittimità nonché notificate alla Commissione Europea per le valutazioni in merito all’intensità degli aiuti di Stato.

Il 02 maggio 2022 sul sito del Commissario Straordinario sono state pubblicate a titolo preinformativo le ordinanze che definiscono lo schema di ciascun bando. Per maggiori informazioni è possibile consultare i documenti al seguente link: https://sisma2016.gov.it/2022/05/02/fondo-aree-sisma-i-primi-180-milioni-per-le-imprese-ecco-i-criteri/ In entrambi i casi le risorse stanziate sono destinate ai territori del Cratere 2009 in una misura pari al 33%.

MISURA B1.1 - Sostegno agli investimenti di rilevante dimensione finanziaria: possono beneficiare le imprese di qualsiasi dimensione attraverso lo strumento dei contratti di sviluppo. La dotazione finanziaria di € 80 mln è destinata a progetti d’investimento di almeno 20 milioni, ridotti a 7,5 milioni per quelli che riguardano la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli e il turismo. Le spese ammissibili variano dalle opere murarie a quelle per macchinari.

MISURA B1.2 - Interventi per progettualità di dimensione intermedia, MISURA B3.3 - Ciclo delle macerie: la dotazione € 110 mln è destinata a progetti di portata minore, compresa tra € 1,5 e 20 mln. I programmi di sviluppo unitari possono essere proposti da imprese in forma singola o di rete prevedendo attività di ricerca, innovazione e digitalizzazione oltre che azioni di consolidamento, rafforzamento e crescita della propria struttura qualora attive sui territori dei due crateri già prima degli eventi sismici. Il bando riserva € 10 mln alla misura B3.3 al fine di perseguire un’economia circolare nel settore edile legata alla trasformazione delle macerie in materie prime e secondarie.

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