FAQ 52 del 02/08/2013
MIGLIORAMENTO ENERGETICO. In base al Decreto 44/2011, non ci è chiaro se il contributo di 130 €/mq sia riferito all’intero involucro o ai singoli elementi (tamponature, infissi, copertura, ultimo solaio). Nel caso in cui si riferisca all’intero involucro, quale documentazione dovrà presentarci il tecnico ai fini della completa istruttoria?"
Il contributo riconosciuto ammissibile per il miglioramento energetico degli edifici danneggiati, come indicato all’art. 1 comma 3 DCD 44/2011, è “finalizzato” all’adeguamento del valore della Trasmittanza termica (U) delle strutture opache verticali, delle strutture opache orizzontali o inclinate e delle strutture trasparenti ai valori indicati nel D.L. 192/2005 e s.m.i., allegato B del DM 11 marzo 2008 di seguito allegato. Il comma 4 dello stesso articolo precisa che “gli interventi ammessi a contributo riguardano l'adeguamento del valore della trasmittanza termica delle tamponature e degli infissi esterni, della copertura o dell'ultimo solaio sovrastante locali abitati dell'edificio (tipicamente il solaio tra l'ultimo piano ad uso abitativo e i sottotetti), del primo solaio sottostante locali abitati (tipicamente il solaio tra le autorimesse o le cantine e il primo piano ad usa abitativo). Si deroga all'adeguamento delle strutture opache orizzontali tra gli alloggi nel caso in cui gli interventi di adeguamento dei valori della trasmittanza termica, comporti un'altezza d'interpiano inferiore ai valori minimi.”, e pertanto il finanziamento è ammesso per l’adeguamento dell’involucro esterno (tamponature ed infissi esterni) qualora i valori di trasmittanza termica di tali elementi non siano adeguati a quanto previsto dalla normativa . Il DCD 44/2011, all’art.1 comma 5, precisa che “il contributo viene erogato solo nel caso in cui per tutti gli elementi sopra citati si raggiungano i valori indicati nel D.leg.vo 192/2005.” La documentazione da presentare per la richiesta di contributo è esplicitata all’art.1 comma 7 dello stesso Decreto: “[…] apposito computo metrico con dettaglio analitico dei singoli elementi sui quali si interviene, ed eventuale quadro comparativo nel caso in cui tali elementi siano interessati anche da lavorazioni inerenti la riparazione del danno ed il miglioramento sismico.” Ovviamente la richiesta di contributo dovrà essere corredata da tutta la documentazione progettuale comprovante l’adeguamento secondo la normativa di riferimento (D.leg.vo 192/2005).