È stato pubblicato sul sito istituzionale dell’USRC l’aggiornamento semestrale della Nota informativa al 30 giugno 2022, disponibile nella home page oppure a questo link: https://www.usrc.it/home/attivita-e-brochure-usrc.
Il primo semestre 2022 ha registrato concreti risultati in ogni settore di attività dell’USRC, con una continua innovazione e digitalizzazione nella gestione dei processi interni ed esterni. Si è fatto fronte alle nuove esigenze espresse dal territorio, ed in particolare:
- Alla necessità di accelerare la ricostruzione pubblica, attraverso l’esercizio, da parte dell’USRC, del ruolo di soggetto attuatore degli appalti pubblici, ove delegato dalle amministrazioni assegnatarie delle risorse per gli interventi pubblici già finanziati o in corso di programmazione, ai sensi del co. 2-bis, art. 54, DL 31 maggio n.77/2021.
- Alla necessità di dare attuazione agli interventi finanziati a valere sul fondo complementare al PNRR di cui al DL 59/2021;
- Alla necessità di programmare interventi e dare attuazione alla rigenerazione urbana nei centri storici del cratere, per i quali è previsto un investimento di ben 300 milioni di euro, ai sensi della L.172/2017 e della determina del Titolare dell’USRC n. 1097/2021.
Per far fronte con efficienza ai sempre maggiori compiti istituzionali, nel primo semestre 2022 l’USRC ha indetto e svolto un concorso pubblico per 22 figure professionali a tempo determinato, pervenendo alla relativa assunzione nel giugno 2022.
Al contempo, è stata implementata la gestione dematerializzata delle richieste di contributo della ricostruzione privata del cratere e fuori cratere, che ora avviene in via esclusivamente digitale mediante la piattaforma digitale USRC, con l’accesso alla piattaforma mediante il sistema SPID. Analogo sviluppo è partito per l’acquisizione della documentazione tecnico contabile da parte dei Comuni, per le rendicontazioni obbligatorie da consegnare annualmente alla Ragioneria Territoriale dello Stato.
Il sito istituzionale USRC è stato oggetto di un totale restyling, nel pieno rispetto delle vigenti normative in materia di design, accessibilità, trasparenza e pubblicità, come indicato dalle linee guida AGID (Agenzia per l'Italia digitale), facilmente navigabile da pc, mobile e tablet.
Per quanto riguarda la ricostruzione privata nei comuni del Cratere e Fuori Cratere, questi alcuni dei principali risultati raggiunti nel primo semestre del 2022:
- 215 ulteriori istruttorie avviate in totale dall’USRC e dai suoi Sportelli su progetti di riparazione con miglioramento sismico di aggregati/edifici ricadenti nel Cratere, relative a 1700 immobili;
- 629 pratiche ricadenti nel Cratere con cantiere in corso;
- 201 con cantieri in corso nei comuni Fuori Cratere;
- 54 pratiche ricadenti nel Cratere con lavori avviati relativi a circa 600 immobili per un valore di 66 Mln €;
- 6 pratiche con lavori avviati nel 2021 Fuori Cratere;
- lavori conclusi per 436 immobili nel Cratere;
- lavori conclusi per 184 immobili nei comuni Fuori Cratere.
Relativamente alla ricostruzione dei comuni del doppio cratere, colpiti anche dagli eventi del sisma Centro Italia nel 2016, dopo una prima fase di rallentamento dovuto alla assenza di una normativa speciale per la quantificazione dei danni aggiuntivi, grazie all’introduzione e completa attuazione del Decreto USRC n. 6 pubblicato nel mese di maggio 2020 i comuni colpiti dai due eventi sismici del 2009 e del 2016 sono tra quelli maggiormente attivi in termini istruttori e di ammissioni a contributo. Le ammissioni dall’1/1/2022 al 30/06/2022 per le aree 2 e 3, ammontano infatti a 38 milioni di euro. Tale risultato è il migliore in termini di importi ammessi semestralmente dal 2009 ad oggi nelle stesse aree.
Al fine di accelerare e semplificare le verifiche amministrative sulle richieste di contributo per gli immobili privati danneggiati dal sisma, l’Ufficio ha ritenuto opportuno chiarire, con specifica circolare 15 del 27/06/2022, la valenza delle informazioni desumibili dal catasto e la rilevanza delle dichiarazioni sostitutive di atto notorio prodotte dai proprietari degli immobili al fine di attestarne legittimità e destinazioni d’uso. In particolare, la circolare introdotta chiarisce che ai fini della concessione dei contributi le autocertificazioni prodotte secondo i modelli standard non devono essere necessariamente corredate di documentazione comprovante la veridicità delle stesse, essendo le dichiarazioni stesse sufficienti ai fini delle verifiche di competenza. Vengono evidenziati altresì i casi nei quali si rende necessario un allineamento del catasto prima della concessione del contributo e quelli nei quali invece è possibile procedere al termine dei lavori.
Per quanto riguarda gli appalti pubblici, l’Ufficio ha sottoscritto convenzioni per la gestione di 15 procedure di gara in qualità di stazione appaltante. Alla convenzione sottoscritta di recente con il Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l’Abruzzo per la progettazione e l’esecuzione di lavori di recupero di 10 chiese danneggiate dagli eventi sismici e dislocate sul territorio abruzzese per un importo complessivo pari a circa 10 milioni di euro, ha fatto seguito l’accordo con la Prefettura de L’Aquila e la Soprintendenza per i beni culturali dell’Aquila per un ulteriore intervento a valere sui fondi per l’edilizia di culto (F.E.C.) del valore di euro 1,5 milioni. Nel dicembre 2021 l’USRC è stato inoltre individuato quale soggetto attuatore per il recupero e la valorizzazione di 4 Cammini storici per un valore complessivo di 2,2 milioni di euro nell’ambito del Piano nazionale complementare al PNRR, interventi già in fase attuativa ad oggi e per i quali le procedure di gara dovranno essere pubblicate entro la fine del luglio 2022 nel rispetto delle milestones previste per fruire dei finanziamenti stanziati nel PNC. Sono attualmente in via di finalizzazione diverse convenzioni con i Comuni del cratere che porteranno nelle prossime settimane all’individuazione dell’USRC quale soggetto attuatore o stazione appaltante per ulteriori 9 interventi afferenti al campo della rigenerazione urbana, della messa in sicurezza di territori colpiti da dissesto idrogeologico, del recupero del patrimonio pubblico e scolastico di valore complessivo di circa 8 milioni di euro.
Per ciò che attiene agli interventi sull’edilizia scolastica, nel corso del primo semestre 2022 sono state trasferite risorse per 4.510.254,62 € ed assegnate risorse per 9.610.325,52 € per l’attuazione degli interventi in corso. È stata condotta un’attività istruttoria in sinergia con la Struttura di Missione, volta a completare la programmazione della seconda annualità per interventi di edilizia scolastica e a definire l’ulteriore proposta da portare in CIPESS per il finanziamento di 6 interventi su altrettanti comuni, in parte volti al completamento di opere già avviate e in parte per nuovi progetti per un costo complessivo di ca. 16 milioni di euro.
Nell’ambito del Programma di Sviluppo RESTART, è stata portata a definizione la proposta progettuale del PIT-Progetto integrato per il Turismo dell’Area Omogenea n.6, “Altopiano d’Abruzzo: un museo all’aperto”, per un importo di 9,47 Mln€, approvato con delibera CIPESS n.19/2022.
Per quanto riguarda il Programma unitario di “Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016”, che ha una dotazione di complessivi 1,78 miliardi € a valere sulle risorse del Fondo complementare al PNRR, alla data del 30 giugno 2022, in linea con la milestone stabilita dal DM MEF 15/7/2021, nei 56 Comuni del Cratere 2009 sono state approvate, dai Responsabili degli interventi, le progettazioni da porre a base della gara di appalto di 278 interventi riguardanti la rigenerazione urbana, le strade, gli impianti sportivi e la rifunzionalizzazione di edifici pubblici, finanziati a valere sulle Linee di intervento A2.1, A3.1, A3.3 e A4.5 della Misura A del Programma, per un importo complessivo di oltre 123 Mln€. Per tali interventi sono previsti la pubblicazione dei bandi di gara da parte delle stazioni appaltanti entro il terzo trimestre 2022 e l’aggiudicazione ed avvio dei lavori entro il 31 dicembre 2022.
In materia di ricostruzione pubblica, al 31 maggio 2022 sono state presentate da parte dei Comuni del Cratere 223 schede volte a richiedere i finanziamenti per opere rientranti nell’ambito dei Piani di Interventi Connessi e Complementari agli Interventi di ricostruzione Pubblica e Privata, relativi a interventi su spazi pubblici, su reti di infrastrutture e servizi e su dissesti idrogeologici e messa in sicurezza di cavità antropiche rese instabili dal sisma, per un importo complessivo di oltre 330 milioni di euro. Attualmente, in sinergia con la Struttura di Missione, è in corso l’attività istruttoria sul materiale fornito dai comuni, per la successiva approvazione da parte del CIPESS. Tali interventi sono volti a dare completa attuazione al processo di ricostruzione che, dopo la conclusione degli interventi di ricostruzione privata, e il completo ripristino della funzionalità degli Uffici e dei servizi pubblici, troverà il suo pieno compimento con la riqualificazione dei centri storici, delle reti, delle strade e degli spazi pubblici, messi a dura prova con anni di cantieri.