Il Cipess, Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, ha approvato nella seduta del 25 febbraio, su proposta della Struttura Sisma Abruzzo 2009, la seconda fase del programma di sviluppo Restart (2025-2027), finalizzato a rafforzare la crescita e la valorizzazione economica, culturale, ambientale e sociale dell’area del cratere sismico, in continuità con la strategia di medio e lungo periodo del Programma precedente ed in un’ottica di consolidamento dei risultati.
Nell’ambito del programma di sviluppo RESTART, è approvato in particolare il Progetto Integrato per il Turismo (PIT) – “Il Ponte tra i Parchi”, presentato dal comune di Tornimparte in qualità di capofila del partenariato composto dagli otto comuni dell’Area Omogenea 2 (Barete, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capitignano, Montereale, Pizzoli, Scoppito, oltre a Tornimparte), per un finanziamento pari a circa 10mln di euro, finalizzato a valorizzare le risorse esistenti e ad integrarle in un unico luogo-sistema di qualità.
“Si tratta di un traguardo importante, che consentirà di dare ulteriore slancio ad un territorio, quello dell’AO2, caratterizzato dalla presenza di importanti attrattori storico-culturali immersi in un ambiente naturale significativo. Elementi autentici e identitari, sui quali il PIT “Il Ponte tra i Parchi” intende puntare per creare un rinnovato sistema di offerta capace di rafforzare il proprio posizionamento a livello turistico”, ha dichiarato il Sindaco di Tornimparte, comune capofila, Giammario Fiori.
Nell’ambito del Programma di sviluppo RESTART 2, 2025-2027, tra gli otto progetti selezionati per il loro carattere di priorità e urgenza, con riferimento specifico ai comuni del Cratere, sono approvati il progetto Cleantech Community: Valorizzazione di asset energetici e ambientali nell’area del Cratere Sismico 2009, presentato dal Comune di Fossa nell’ambito della priorità B- Turismo e Ambiente per la valorizzazione di asset energetici e ambientali, per un costo di 3,8mln di euro, ed il progetto Ecomuseo: Patrimonio, storia e paesaggi d’Abruzzo, presentato dall’USRC nell’ambito della priorità C- Cultura, per un costo di circa 5,5mln di euro, approvati dal Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee.
“I Progetti “CLEANTECH COMMUNITY” e “ECOMUSEO: PATRIMONIO, STORIA E PAESAGGI D’ABRUZZO” rappresentano la risposta del territorio del Cratere alle importanti sfide contemporanee, che fa leva su due asset fondamentali del territorio: l’ambiente ed il patrimonio storico-culturale. I progetti, approvati ad esito di un inteso lavoro di collaborazione interistituzionale, intendono stimolare lo sviluppo sostenibile dell’intero cratere, attraverso approcci innovativi e valorizzando le risorse territoriali, anche in vista anche dell’importante manifestazione, quella della Capitale Italiana della Cultura, che ci attende nel 2026”. Queste le parole del Coordinatore dei Comuni del Cratere, Gianni Anastasio, che esprime grande soddisfazione per il risultato conseguito relativamente ai finanziamenti nel loro complesso.