Roma, 17 dicembre 2024 – Questa mattina, presso Palazzo Wedekind a Roma, si è svolta la 7^ Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, un evento organizzato dalla Fondazione Inarcassa, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
L’appuntamento annuale, di fondamentale importanza, rappresenta un’occasione per riunire alte cariche politiche e rappresentanti degli ordini professionali al fine di fare il punto sulla prevenzione del rischio sismico in Italia. Dal 1968 ad oggi, lo Stato ha speso oltre 135 miliardi di euro per la ricostruzione post-sisma, una cifra che evidenzia la necessità di un cambio di approccio verso politiche di prevenzione. Si stima che un piano di mitigazione del rischio sismico costerebbe 558 miliardi di euro, con un contributo pubblico di 219 miliardi distribuiti su 30 anni, per una spesa annua di 7,3 miliardi, inferiore a quella della ricostruzione. L'obiettivo, attraverso un piano di prevenzione, è ridurre i danni materiali e umani, evitando l'impatto economico e sociale di catastrofi naturali.
Tra i partecipanti di rilievo figuravano il Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci, il Presidente di Inarcassa Giuseppe Santoro, il Presidente della Fondazione Inarcassa Andrea De Maio, il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri Angelo Domenico Perrini e il Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC Massimo Crusi. Al tavolo di confronto ha partecipato anche il Senatore Guido Castelli, Commissario Straordinario per la Ricostruzione del Sisma del 2016, che ha fornito un aggiornamento sullo stato delle politiche di prevenzione sismica nel Paese.
A conclusione del convegno, si è svolta una tavola rotonda tecnica alla quale è intervenuto l’ing. Fico, Titolare dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere. Durante la discussione, è stata condivisa l’esperienza di ricostruzione fisica dei territori colpiti dal sisma, evidenziando un modello di governance efficace. Questo sistema, basato su un costante dialogo e una stretta collaborazione con le amministrazioni comunali e rete delle professioni locali, ha permesso di raggiungere significativi progressi nella ricostruzione privata e di avviare importanti progetti per la ricostruzione pubblica e la rigenerazione urbana.
L’incontro ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato, mirato non solo al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, ma anche alla valorizzazione del patrimonio locale, in un’ottica di rinascita completa del territorio.