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Pubblicato: Mercoledì, 11 Dicembre 2019 05:50
Martedì 10 dicembre 2019 si è tenuta a Fossa (AQ) una giornata di studio sulla ricostruzione dei centri storici dei Comuni dell'Area Omogenea n.8 dal titolo “La ricostruzione dei centri storici a 10 anni dal sisma: quale piano di lavoro per il futuro?”.
La giornata di studio è stata promossa, nell'ambito del progetto cultura Restart LAB8, dai Comuni dell’Area Omogenea n.8 in partenariato con la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la Città dell'Aquila e i Comuni del cratere, l’USRC – Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere ed HARP- Heritage Art Research Project.
Nel corso della giornata si è ragionato, in particolare, sul ruolo della pianificazione ai fini della tutela del valore pubblico dei centri storici e sul rapporto tra le varie fasi del processo di ricostruzione, dalla pianificazione alla progettazione, in relazione alla qualità degli interventi.
Scarica i materiali della giornata:
Il programma
La ricostruzione nei Comuni del Cratere, con focus sull’AO8
Argomenti di discussione: presentazione
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Pubblicato: Mercoledì, 06 Novembre 2019 09:18
Venerdì 1 Novembre 2019 si è svolta la cerimonia di riapertura, dopo un complesso lavoro di consolidamento strutturale e di restauro degli apparati decorativi interni, dell’antica chiesa cimiteriale di Santa Maria in Cerulis a Navelli (AQ), gravemente danneggiata dal sisma del 2009. L’intervento è stato realizzato con la diretta collaborazione tra l’amministrazione comunale, l’USRC di Fossa, il personale del Ministero per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo, imprese e professionisti.
I lavori dell’intero complesso cimiteriale dal costo complessivo di € 961.000,00 e facenti parte degli Interventi di Ricostruzione Pubblica, sono stati finanziati dall’USRC a valere sui fondi stanziati dalla Delibera C.I.P.E 135/2012. Come ha sottolineato il Dirigente dell’USRC ing. Raffaello Fico nel corso dell’intervento pubblico che ha seguito la cerimonia religiosa, questo luogo di culto, unitamente ad altre testimonianze di grande valenza culturale che stanno via via tornando alla luce, rientra nell’importante progetto di valorizzazione e fruizione di percorsi turisti di carattere storico, culturale e religioso a valere sul 4% dei fondi stanziati per la ricostruzione privata e destinati allo sviluppo dei comuni del Cratere.
Scarica il documento USRC
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