Lo scorso 5 novembre una rappresentanza del settore Edilizia scolastica dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del Cratere ha partecipato al Convegno nazionale "LA SCUOLA DEL FUTURO - Educazione sostenibile attraverso l'uso efficace ed efficiente delle strutture, delle tecnologie e delle strategie didattiche" nell'ambito di "ABCD - Salone dell'educazione, dell'Orientamento e del Lavoro" presso la Fiera di Genova. Sono intervenuti rappresentanti istituzionali del MIUR (Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca), dell'INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa), della Struttura di Missione per il coordinamento e l'impulso all'attuazione di interventi di riqualificazione dell'edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché esperti internazionali dell'OCSE e architetti di livello nazionale ed internazionale. Nell'ambito del dibattito è stata annunciata l'emanazione di nuove norme per l'edilizia scolastica, oggi risalenti al 1975, prevista entro la primavera 2015, e ne sono stati anticipati alcuni contenuti fra i quali l'introduzione di nuovi spazi scolastici dedicati alla socialità e all'attività laboratoriale.
Sono state poi illustrate alcune esperienze italiane ed internazionali, provenienti da Canada, Nuova Zelanda, Messico, Portogallo e Corea, accomunate dalla ricerca di spazi educativi accoglienti, stimolanti ed attrattivi per gli studenti, progettati nell'ambito di un processo che ha visto coinvolti amministrazioni, progettisti, studenti, professori e genitori, con l'obiettivo di realizzare una scuola nuova, flessibile e aperta al cambiamento della società. In questo nuovo fermento che abbraccia la scuola a 360 gradi l'Ufficio speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere intende prevedere una serie di iniziative affinché il Piano "Scuole d'Abruzzo-il Futuro in Sicurezza" consenta non solo di ottenere scuole sismicamente sicure ma anche in linea con i moderni criteri di progettazione degli spazi educativi.