Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Siglata l’Intesa fra USRC USR e INDIRE per ricostruire scuole innovative

usrcRicostruire le scuole dell’Abruzzo non solo rispettando i criteri antisismici e di messa in sicurezza, ma progettandole secondo i più moderni princìpi educativi, con spazi interni in grado di favorire l’apprendimento e permettere una più facile integrazione delle tecnologie e dei linguaggi digitali.

E’ questo il senso dell’accordo siglato ieri, 27 novembre, fra l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, l’Ufficio scolastico regionale dell’Abruzzo e l’Indire, l’Istituto di Ricerca del Ministero dell’Istruzione che da anni porta avanti una specifica linea di ricerca sulle architetture scolastiche, incentrata sulla trasformazione degli spazi educativi e rappresenta l’Italia nel Group of National Experts on Effective Learning Environments dell’Ocse.

Con la sottoscrizione dell’accordo, firmato da Paolo Esposito, Titolare USRC, Ernesto Pellecchia, Direttore dell’USR e Giovanni Biondi, Presidente dell’Indire, i tre Enti si impegnano a ottimizzare gli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico e dare il proprio contributo per sperimentare, nei lavori di ricostruzione, la progettazione di spazi adeguati ai nuovi modelli di didattica. Ma non solo. L’Indire, sempre in base al patto, si occuperà anche di organizzare seminari e momenti di incontro online e in presenza rivolti al personale delle scuole riqualificate, per formare i docenti a insegnare in ambienti didattici innovativi.

Hanno portato i saluti il sindaco Lanfranco Chiola, rappresentante del Tavolo di Coordinamento dei Sindaci del Cratere, il Presidente della Provincia, Antonio de Crescentiis. A rappresentare il Governo è intervenuta la senatrice Stefania Pezzopane che ha plauso l’iniziativa. ”Con il Protocollo d’Intesa che oggi viene firmato, compiamo un ulteriore salto di qualità- ha dichiarato- “è un’iniziativa lungimirante e importante che potrebbe essere estesa anche ad altre realtà con l’obiettivo di collaborare per il raggiungimento dei più alti standard di qualità e sicurezza nella ricostruzione delle scuole”.

, Paolo Espositoringrazia le colleghe del Team Edilizia Scolastica USRC che per prime hanno creduto nell’iniziativa, e gli Enti USR e Indire, che hanno saputo cogliere la sfida. A Laura Galimberti un grazie particolare perché con la sua presenza aggiunge significato e spessore ulteriore all’Evento.”

Dobbiamo superare della concezione classica dello spazio didattico. Quello della riorganizzazione delle scuole è quindi un tema generale, ed è legato alla necessità di una didattica diversa in quanto la società e soprattutto i ragazzi sono cambiati. Bisogna cambiare gli spazi immaginando come sarà la didattica del futuro“ha dichiarato Giovanni Biondi, Presidente dell’Indire “Per la scuola del futuro è necessario portare a sistema le migliori esperienze che si stanno facendo.L’obiettivo è quello di coinvolgere i ragazzi nello sviluppo delle competenze, farli innamorare dello studio e dell’imparare. Ciò è possibile grazie alle nuove tecnologie ed opportunità offerte.”.

Le conclusioni sono state affidate all'architetto Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di Missione per l'Edilizia Scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.“Speriamo che questo sia un laboratorio per l’oggi e per il futuro, qui si sposano i pieno gli obiettivi del Governo che ha posto la scuola come obiettivo centrale– ha dichiarato - Ritengo che siano tre le parole chiave: buona governance, qualità attraverso progettazione e una rete di partecipazione chiave della nuova scuola innovativa, che coinvolge enti locali, studenti, docenti, cittadini, territorio – scuola dove si rispecchi la società”.

Il Protocollo d’Intesa nasce nell’ambito del Piano “Scuole d’Abruzzo – Il Futuro in Sicurezza“, finalizzato alla riparazione, ricostruzione e messa in sicurezza delle scuole danneggiate dagli eventi sismici del 2009. Si tratta di 150 interventi che coinvolgono 4 province, 96 comuni, quasi 27.000 studenti, per uno stanziamento di circa 150 milioni di euro.

All'incontro hanno partecipato amministratori e dirigenti scolastici protagonisti del “Piano Scuole Abruzzo, Il Futuro in Sicurezza” gestito dal settore Edilizia scolastica dell'Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere, nonché rappresentanti di Istituzioni governative, regionali e provinciali.

Questo sito web utilizza cookie tecnici necessari per il corretto funzionamento delle pagine; NON sono utilizzati cookie di profilazione finalizzati all'invio di messaggi pubblicitari in linea con le preferenze manifestate dall'utente nell'ambito della navigazione in Rete. Il sito web consente l'invio di cookie di terze parti (tramite i social network). Accedi all'informativa estesa, per leggere le informazioni sull'uso dei cookie e su come scegliere quale cookie autorizzare. Cliccando sul tasto Accetto o proseguendo nella navigazione, si acconsente all'uso dei cookie.