Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

USRC: Attività e risultati del primo semestre anno 2023

nota informativa 2023 I semestre

Le complesse attività realizzate dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione del Cratere hanno determinato, con particolare intensità nell’ultimo periodo, una significativa implementazione delle sue competenze originarie, aggiuntive rispetto alla mission principale della ricostruzione che riporta costanti progressi sia nella pubblica che nella privata.

Entrando nel dettaglio, il primo semestre 2023 ha registrato concreti risultati in ogni settore di attività dell’USRC, con una continua innovazione nella gestione dei processi interni ed esterni.

È possibile effettuare il download del documento dal seguente link del sito istituzionale dell’USRC: https://www.usrc.it/home/attivita-e-brochure-usrc.

RICOSTRUZIONE PRIVATA

La ricostruzione privata nei comuni del Cratere ha visto al 31 marzo 2023 la scadenza per il caricamento sullo Sportello Digitale dell’USRC della documentazione minima necessaria ai fini delle verifiche istruttorie anche per le pratiche ricadenti nei comuni del Cratere. Da novembre 2022 a marzo 2023 sono state caricate 678 pratiche per un importo pari a 634 mln € così suddivise nelle aree omogenee che compongono il cratere:

  • AO 2: 191 pratiche per circa 216 milioni di euro di importo richiesto
  • AO 3: 158 pratiche per circa 145 milioni di euro di importo richiesto
  • AO 4: 25 pratiche per circa 21 milioni di euro di importo richiesto
  • AO 5: 41 pratiche per circa 39 milioni di euro di importo richiesto
  • AO 6: 46 pratiche per circa 35 milioni di euro di importo richiesto
  • AO 7: 21 pratiche per circa 10 milioni di euro di importo richiesto
  • AO 8: 121 pratiche per circa 98 milioni di euro di importo richiesto
  • AO 9: 75 pratiche per circa 70 milioni di euro di importo richiesto

Pertanto, ad oggi le richieste di contributo per la ricostruzione privata nei Comuni del Cratere ammontano complessivamente a 5.523 per un totale di ca 4,15 mld di euro. Di queste, 3.420 sono state evase per un totale di 2.2 mld di euro, per un avanzamento complessivo del 60% circa (considerando anche i tagli complessivamente effettuati in sede di ammissione dei contributi); le rimanenti 2.100 per un totale di 1.7 mld di euro sono ancora da evadere (vedasi in particolare la tab. 2 al link https://www.usrc.it/ricostruzione/ricostruzione-privata-cratere/le-pratiche-della-ricostruzione/comuni-del-cratere).

L’Ufficio ha emanato una serie di provvedimenti per la semplificazione e l’accelerazione dell’azione amministrativa. In particolare, a inizio 2023 è stato emanato il decreto USRC 1 del 14/02/2023 che ha modificato le procedure di ammissione a contributo, consentendo, contestualmente all’approvazione dell’istanza, l’assegnazione delle risorse finanziarie per l’integrale copertura economica e il trasferimento del 40% di risorse di cassa per consentire il pagamento delle spese sostenute per indagini, progettazioni e anticipazione lavori.

Nel mese di Marzo 2023 è stata avanzata da parte dell’USRC la richiesta di assegnazione di ulteriori risorse per la ricostruzione privata, recentemente concretizzatasi con la deliberazione del CIPESS che ha portato all’attribuzione di 470 milioni di euro, di cui 445 milioni per l’ambito territoriale dei comuni del cratere e 25 milioni per l’ambito dei comuni fuori cratere.

Si è trattato della più significativa assegnazione di risorse per interventi di ricostruzione privata, resa possibile grazie al lavoro sinergico di tutti gli enti locali e delle amministrazioni centrali e disposta sulla base della consolidata capacità degli enti impegnati nel processo di impiegare in maniera proficua le risorse messe a disposizione dal governo nonché dal buon andamento del trend di ammissioni a contributo nell’ultimo periodo verificato dai dati di monitoraggio della ricostruzione privata.

Questi alcuni dei principali risultati raggiunti nel primo semestre 2023 (dati relativi a comuni del Cratere e Fuori Cratere):

  • 188 ulteriori istruttorie avviate in totale dall’USRC e dai suoi Sportelli su progetti di riparazione con miglioramento sismico di aggregati/edifici ricadenti nel Cratere, relative a 1740 immobili;
  • 642 cantieri in corso nei Comuni del Cratere;
  • 201 cantieri in corso nei Comuni Fuori Cratere;
  • 63 pratiche ricadenti nel Cratere con lavori avviati nel 2023 relativi a circa 550 immobili per un valore di 69 Mln €;
  • lavori conclusi per 202 immobili nel Cratere;
  • lavori conclusi per 84 immobili nei comuni Fuori Cratere.

Relativamente alla ricostruzione dei Comuni colpiti anche dagli eventi del sisma Centro Italia del 2016/17, dopo una prima fase di rallentamento dovuto alla assenza di una normativa speciale per la quantificazione dei danni aggiuntivi, grazie all’introduzione e completa attuazione del Decreto USRC n. 6 pubblicato nel mese di maggio 2020 i comuni colpiti dai due eventi sismici del 2009 e del 2016 sono tra quelli maggiormente attivi in termini istruttori e di ammissioni a contributo.

Le ammissioni dal 01/01/2023 al 30/06/2023 per le aree omogenee 2 e 3 ammontano a 16 milioni di euro.

È stato disciplinato il riconoscimento dell’adeguamento del prezzo unitario delle lavorazioni per gli interventi di ricostruzione privata ubicati sia nei centri storici dei comuni del cratere che al di fuori di essi con atto congiunto dei due Uffici Speciali, Decreto congiunto USRA/USRC n. 2 del 21/10/2022. La norma definisce le finalità, l’ambito di applicazione e le modalità di applicazione della disciplina generale per la rimodulazione dei contributi nella misura massima del 20%. Le procedure attuative sono state disciplinate con 2 distinti avvisi: il primo relativo alla casistica delle pratiche in corso di istruttoria e il secondo relativo alle pratiche già ammesse a contributo.
Complessivamente sono pervenute più di 1000 istanze di adeguamento del contributo. Le istanze di variante pervenute sono in numero di 309 per un importo da riapprovare nuovamente per l’ufficio pari a 250 mln €, paragonabile all’impegno medio annuo delle pratiche istruite: complessivamente ne sono state istruite 221 e 152 sono state ammesse per un importo di 140 milioni di euro. Ne rimangono da istruire 88.

È stata inoltre avviata una collaborazione con l’Università degli Studi di L’Aquila per l’ottimizzazione del sistema georeferenziato della ricostruzione del cratere e fuori cratere.

L’USRC ha fatto fronte alle nuove esigenze espresse dal territorio, ed in particolare:

  • alla necessità di accelerare la ricostruzione pubblica, con l’esercizio, da parte dell’USRC, del ruolo di soggetto attuatore degli appalti pubblici, ove delegato dalle amministrazioni assegnatarie delle risorse per gli interventi pubblici già finanziati o in corso di programmazione, tramite stipula di accordi ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
  • alla necessità di assicurare il raccordo tra la Cabina di coordinamento integrata, i Soggetti attuatori del programma e gli Enti locali, nella attuazione degli interventi finanziati a valere sul fondo complementare al PNRR di cui al DL 59/2021;
  • alla rigenerazione urbana nei centri storici del cratere: ai sensi della L.172/2017 e della determina del Titolare dell’USRC n. 1097/2021, l’USRC, in collaborazione con la Struttura di Missione sisma 2009, ha avviato le azioni necessarie all’investimento di ben 300 milioni di euro per interventi di rigenerazione urbana nei borghi.

APPALTI PUBBLICI

In materia Di appalti pubblici, le istanze pervenute dai territori hanno portato l’Ufficio a dover assumere il ruolo di soggetto attuatore degli appalti pubblici di pertinenza degli enti territoriali, ove dagli stessi delegato, allo scopo di accelerare la ricostruzione del patrimonio immobiliare, determinando un’estensione dei compiti istituzionali anche per l’attuazione degli interventi del PNRR e per gli interventi di investimento per la rigenerazione urbana nei borghi, fino alla digitalizzazione dei servizi e all’informatizzazione della contabilità per la razionalizzazione della spesa.

L’USRC, dall’estate 2021, può esercitare il ruolo di soggetto attuatore, ove delegato dalle amministrazioni assegnatarie delle risorse per gli interventi pubblici già finanziati o in corso di programmazione, tramite stipula di accordi ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241. In particolare, sono stati delegati 34 interventi da parte di 12 differenti amministrazioni, per un valore complessivo di circa 35 mln di euro. 18 sono state le gare concluse nel corso del 2022-23.

Dei 34 interventi affidati all’USRC, 20 sono appalti di lavori per un importo complessivo di circa 27 milioni di euro di cui:

  • N. 4 interventi per il recupero e la valorizzazione di Cammini storici per un valore complessivo di 2,2 milioni di euro nell’ambito del Piano nazionale complementare al PNRR. 42 Comuni coinvolti, di cui 31 rientranti nel Cratere sismico 2009, circa 400km di tracciati, per un’azione volta non solo al recupero fisico dei tracciati ma anche allo sviluppo culturale e turistico;
  • N. 12 interventi di manutenzione, consolidamento e restauro di chiese danneggiate dagli eventi sismici e dislocate sul territorio abruzzese per un importo complessivo pari a circa 12 milioni di euro nell’ambito di accordi con il Segretariato Regionale del Ministero della Cultura per l’Abruzzo e la Prefettura;
  • N. 4 interventi di Ricostruzione Pubblica a seguito del Sisma 2009 tra cui:
    • La realizzazione di un polo scolastico nel Comune di Tornimparte per un importo di circa 3,2 milioni di euro;
    • La fornitura e posa in opera di un sistema di videosorveglianza all’interno dei Comuni dell’Area Omogenea 8 e di Prata D’Ansidonia per un importo di circa 1,2 milioni di euro;
    • L’implementazione del sistema di videosorveglianza dei 56 Comuni del Cratere per un importo di circa 2 milioni di euro;
    • Il recupero e la valorizzazione dell’ex complesso conventuale di San Domenico nel Comune di Popoli per un importo di circa 6,4 milioni di euro.

Oltre ai 20 appalti appena illustrati, sono state inoltre sottoscritte convenzioni con i Comuni di Calascio, Castel Del Monte, Prata D’Ansidonia, San Pio delle Camere e Sant’Eusanio Forconese per la gestione di 14 procedure di gara, tutte aggiudicate, per l’affidamento di lavori connessi ai finanziamenti PNRR/PNC.

EDLIZIA SCOLASTICA

Per ciò che attiene agli interventi sull’edilizia scolastica, nel corso del primo semestre 2023 sono state trasferite risorse per 4.548.582,06 a 9 soggetti attuatori ed assegnate risorse per € 2.007.013,38 a 3 enti per l’attuazione degli interventi in corso. È stata condotta un’attività istruttoria in sinergia con la Struttura di Missione e il Ministero dell’istruzione e del merito, volta a completare la programmazione di un addendum della seconda annualità per interventi di edilizia scolastica,: l’ulteriore programma è stato finanziato dal CIPESS con la deliberazione 10 del 29/03/2023 che ha previsto il finanziamento di 6 interventi su altrettanti comuni, in parte volti al completamento di opere già avviate e in parte per nuovi progetti per un costo complessivo di ca. 16 milioni di euro.
Tutto il lavoro svolto in tema di edilizia scolastica dall’USRC dal 2013 ad oggi, in sinergia con gli Enti Locali, i soggetti attuatori e in stretto raccordo con le amministrazioni centrali, sarà oggetto di una pubblicazione che verrà presentata in concomitanza con la riapertura dell’anno scolastico 2023-2024.

PROGETTI INTEGRATI PER IL TURISMO (PIT)

Nell’ambito del Programma di Sviluppo RESTART, dopo l’approvazione dei primi PIT - Progetti Integrato per il Turismo (Area Omogenea 4, “Terre della Baronia”, per un importo di 5,35 Mln; Area Omogenea n.5, “Terre della Pescara”, per un importo di 7,65 Mln€; Area Omogenea n.6, “Altopiano d’Abruzzo: un museo all’aperto”, per un importo di 9,47 Mln€), per le proposte progettuali dei PIT delle AO n. 2, 3, 7, 8, l’USRC sta supportando le Aree omogenee per l’implementazione delle schede progetto in recepimento delle osservazioni emerse dall’istruttoria della Struttura di Missione. L'Ufficio, inoltre, sta affiancando i Comuni dell’AO n.9 per la predisposizione della prima proposta di PIT da candidare a finanziamento a valere sul programma RESTART.
Ad oggi, l’USRC ha effettuato il trasferimento di risorse a favore delle Amministrazioni titolari degli interventi RESTART nei 56 Comuni minori del Cratere per un importo complessivo pari a 8,7 mln€. In particolare, nel primo semestre 2023, sono stati effettuati trasferimenti finanziari per un importo complessivo pari a 7,7 mln€.

PIANO NAZIONALE COMPLEMENTARE AL PNRR (PNC)

Per quanto riguarda il Programma unitario di “Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016”, che ha una dotazione di complessivi 1,78 miliardi di euro a valere sulle risorse del Fondo complementare al PNRR, in relazione ai 238 interventi riguardanti la rigenerazione urbana, le strade, gli impianti sportivi e la rifunzionalizzazione di edifici pubblici, finanziati a valere sulle Linee di intervento A2.1, A3.1, A3.3 e A4.5 della Misura A del Programma, per un importo complessivo di circa 107 Mln€, l’USRC ha effettuato il monitoraggio della milestone del 31 dicembre 2022, stabilita dal DM MEF 15/7/2021 per l'aggiudicazione e l'avvio dei lavori o delle prestazioni oggetto d'appalto da parte degli Enti responsabili degli interventi, ed ha provveduto alla trasmissione ai Soggetti attuatori dell'avanzamento procedurale degli interventi al 31 marzo 2023 (art.1, co.2, Ordinanza commissariale n.41 del 31/12/2022). L'USRC ha inoltre rimesso ai Soggetti attuatori il Report dell’avanzamento procedurale degli interventi al 20 giugno 2023.

L’USRC ha provveduto al trasferimento a favore di 53 Enti responsabili degli interventi delle risorse in anticipazione, pari al 30% dell’importo finanziato, per un importo complessivo pari a circa 28 Mln€.

RIGENERAZIONE URBANA

Con riferimento ai Piani di Interventi Connessi e Complementari agli Interventi di ricostruzione Pubblica e Privata, al 31 maggio 2022 sono state acquisite 220 schede da 53 Comuni per circa 330 milioni di euro, volte a richiedere i finanziamenti per opere rientranti nell’ambito di:

  • Interventi su spazi pubblici;
  • Interventi su reti di infrastrutture e servizi;
  • Interventi su dissesti idrogeologici e messa in sicurezza di cavità antropiche rese instabili dal sisma.

In sinergia con la Struttura di Missione, è stata effettuata una prima istruttoria sul materiale fornito dai comuni, al fine di valutarne i contenuti e la corrispondenza ai criteri di finanziamento.
Le richieste sono state riscontrate da 31 comuni per 135 interventi in totale per un importo complessivo di 189 milioni di euro: l’obiettivo è quello di garantire il finanziamento della progettazione e dei lavori per almeno 79 interventi per un importo di circa 111 mln di euro e il finanziamento della sola progettazione, quantificabile in circa 25 milioni di euro, ai rimanenti 128 interventi che non dispongono ancora di livelli avanzati di progettazione. Tali interventi sono volti a dare completa attuazione al processo di ricostruzione che dopo la conclusione degli interventi di ricostruzione privata, e il completo ripristino della funzionalità dei servizi pubblici, troverà il suo pieno compimento con la riqualificazione dei centri storici, delle reti, delle strade e degli spazi pubblici. Al fine di supportare al meglio le amministrazioni comunali impegnate in questo processo, l’USRC ha avviato l’elaborazione di una linea guida per la progettazione di interventi compatibili con i caratteri dei centri storici, nonché un percorso partecipato nella realizzazione degli interventi programmati dai Comuni.

Inoltre, nell’esercizio delle proprie competenze in tema di Sviluppo del territorio, a far data dall’aprile 2023, l’USRC ha avviato, congiuntamente al Comune di Santo Stefano di Sessanio, un nuovo progetto sperimentale di Ascolto partecipato, che mira ad individuare azioni per la “rigenerazione urbana” e la “rigenerazione di comunità”, con il coinvolgimento attivo della popolazione, degli attori istituzionali e degli operatori economici operanti nel territorio di Santo Stefano di Sessanio. Nel corso del primo semestre 2023, il percorso è stato avviato con la presentazione alla stampa dell’iniziativa e la sottoscrizione, da parte del Sindaco di Santo Stefano di Sessanio e del Titolare dell’USRC, del Protocollo d’Intesa per la realizzazione del progetto. È stata inoltre posta in essere la prima fase del percorso prodromica ai Laboratori, che ha visto l’ideazione del logo, lo svolgimento dei rilievi di campo, l’elaborazione delle mappe tematiche, la diffusione e raccolta dei questionari e l’elaborazione dei relativi risultati.

CALENDARIO DEGLI EVENTI CULTURALI (CEC)

In tema di promozione culturale, l’Ufficio Speciale ha dato vita ad un’attività di ricognizione degli eventi culturali programmati su base annuale e pluriennale, attraverso lo sviluppo del CEC: il Cartellone Unico e Coordinato degli Eventi Culturali dei Comuni del Cratere. I Comuni, con il supporto dell’Ufficio che a tale scopo ha svolto un incontro formativo di introduzione al sito, hanno provveduto al caricamento dei relativi dati sul portale WebGIS, portale già in uso dalle amministrazioni comunali per l’acquisizione delle pratiche della ricostruzione. All’indomani dell’incontro formativo è seguita l’attività di mappatura e di analisi delle iniziative, propedeutica allo studio di una proposta di cartellone unica. Alla data del 30 giugno 2023 risultano inserite 238 iniziative da parte di 42 Comuni e nei prossimi mesi è prevista la fase di lancio e inaugurazione al pubblico del CEC.

Per soddisfare la domanda espressa dal territorio, l’USRC sta portando avanti un processo di espansione per soddisfare ulteriormente il proprio fabbisogno di personale e di quello dei comuni del cratere. Nuove risorse umane USRC sono state reclutate attraverso la stipula di convenzioni che hanno consentito degli scorrimenti di graduatorie concorsuali approvate da altri Enti. Inoltre, grazie all’ Ordinanza n. 17 del 14 aprile 2022 del Commissario sisma 2016, l’USRC ha realizzato una short list di esperti in diversi ambiti, al fine di garantire il supporto tecnico, giuridico o contabile ai comuni del cratere per attività legate al PNC, consentendo così il supporto specialistico ai 24 Enti Locali che ne hanno fatto richiesta finora.

Infine, è stata implementata la digitalizzazione dei servizi con l’accoglimento delle indicazioni AgID relative alla digitalizzazione dei processi, ed è stato avviato lo sviluppo di una nuova piattaforma per centralizzare ed efficientare la gestione delle richieste di contributo (pratiche), le richieste di avanzamento dei lavori (SAL) e l’erogazione dei fondi verso i comuni.

È possibile quindi affermare che l’Ufficio Speciale si presenta come un nuovo soggetto strategico non solo per la ricostruzione, ma anche per la rinascita dell’intero sistema territoriale che ha richiesto il supporto delle sue competenze anche per far fronte alle importanti opportunità che possono derivare dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: gli stessi Enti Territoriali dimostrano di voler far tesoro per il loro ritorno alla vita attiva dell’importanza del sistema di coordinamento e connessione che l’Ufficio Speciale per la ricostruzione ha saputo creare.

Proprio forte della nuova realtà e delle richieste alle quali l’USRC ha saputo rispondere in modo performante, l’Ufficio ritiene di poter elaborare la programmazione dell’attività future, a partire dal 2023, che vedrà affiancare al programma di ricostruzione un nuovo e strategico programma per il sostegno e la valorizzazione della rinascita sociale del sistema dei borghi che progressivamente vanno recuperando le proprie strutture.

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