Stampa

FAQ 56 del 23/08/2013
Fra gli interventi di riparazione delle parti comuni di un aggregato edilizio composto da edifici con esiti di agibilità di tipo B, è prevista la riparazione del solaio di copertura (tetto) danneggiato dal sisma. Posto che tale riparazione richiede necessariamente la rimozione del manto di copertura, realizzato in eternit, si chiede se la rimozione, lo smaltimento e la sostituzione del manto di copertura esistente, sono ammessi a contributo statale.

Nel caso in cui, come in quello prospettato, la rimozione del manto in eternit si configuri come intervento di riparazione, anche nei casi di edifici con esito di agibilità di tipo B, tale intervento è ammissibile a contributo. I relativi costi, non essendo individuabili con una voce di prezzario, possono essere determinati facendo riferimento alle modalità riportate nella nota n. 9 del file di calcolo della convenienza economica. Nel caso in cui la rimozione e lo smaltimento di rifiuti speciali, quali l’amianto, si configurino quali interventi propedeutici agli interventi di rafforzamento/miglioramento, essi dovranno essere ricompresi nei limiti dei 150 €/mq, la quantificazione degli stessi potrà essere effettuata con le medesime modalità.