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FAQ 15 del 05/07/2013
In presenza di un aggregato strutturale costituito da una porzione adibita ad uso garage (con esito B) e la restante parte adibita a seconda abitazione (con esito A) con proprietari diversi (costituiti in consorzio): a) Come va calcolato il costo unitario di rafforzamento locale (bisogna “semplicemente” calcolare il contributo unitario 150 €/mq per la superficie del garage)? b) È possibile distribuirlo sull’intero aggregato? c) Essendo la porzione con esito A non abitazione principale ha diritto ai 2.500,00 € per le parti comuni?

a) Il calcolo deve essere effettuato esclusivamente tenendo conto della superfice classificata “B”.
b) Si. Ai sensi dell’OPCM n. 3820/2009 art. 7 comma 3 “in caso di edifici inclusi in aggregati edilizi in muratura senza soluzione di continuità si procede con interventi unitari di rafforzamento o miglioramento sismico indipendentemente dalla diversità di classificazione di agibilità attribuita alle singole parti”. Inoltre ai sensi del comma 7 dello stesso articolo “la tipologia di intervento, miglioramento sismico o rafforzamento locale, è determinata con riferimento a quello richiesto dal peggiore degli esiti di agibilità tra gli edifici facenti parte dell’aggregato, o, della partizione di cui al comma 5”. Per il combinato disposto dei due articoli l'importo ammissibile in questo caso ai fini del rafforzamento potrà essere speso per l'intero aggregato o per l'intera unità strutturale se individuata.
c) Non ha diritto al supplemento di € 2.500 per le parti comuni in quanto trattasi di abitazione non principale, essendo tale importo limitato alle abitazioni principali così come riportato nell’OPCM n. 3778/2009 art. 1 comma 1.
Rif: OPCM 3820/2009; OPCM 3778/2009.