In data 22 aprile 2022 la Cabina di Coordinamento integrata, presieduta da Giovanni Legnini, Commissario straordinario Sisma 2016, ha approvato i primi due bandi per l’assegnazione di risorse a sostegno dello sviluppo del territorio delle aree ricadenti nei crateri sismici del 2009 e del 2016 a valere sulla Misura B del Fondo Complementare al PNRR. Le bozze sono state trasmesse alla Corte dei conti per l’acquisizione del visto di legittimità nonché notificate alla Commissione Europea per le valutazioni in merito all’intensità degli aiuti di Stato.
Il 02 maggio 2022 sul sito del Commissario Straordinario sono state pubblicate a titolo preinformativo le ordinanze che definiscono lo schema di ciascun bando. Per maggiori informazioni è possibile consultare i documenti al seguente link: https://sisma2016.gov.it/2022/05/02/fondo-aree-sisma-i-primi-180-milioni-per-le-imprese-ecco-i-criteri/ In entrambi i casi le risorse stanziate sono destinate ai territori del Cratere 2009 in una misura pari al 33%.
MISURA B1.1 - Sostegno agli investimenti di rilevante dimensione finanziaria: possono beneficiare le imprese di qualsiasi dimensione attraverso lo strumento dei contratti di sviluppo. La dotazione finanziaria di € 80 mln è destinata a progetti d’investimento di almeno 20 milioni, ridotti a 7,5 milioni per quelli che riguardano la trasformazione e la commercializzazione di prodotti agricoli e il turismo. Le spese ammissibili variano dalle opere murarie a quelle per macchinari.
MISURA B1.2 - Interventi per progettualità di dimensione intermedia, MISURA B3.3 - Ciclo delle macerie: la dotazione € 110 mln è destinata a progetti di portata minore, compresa tra € 1,5 e 20 mln. I programmi di sviluppo unitari possono essere proposti da imprese in forma singola o di rete prevedendo attività di ricerca, innovazione e digitalizzazione oltre che azioni di consolidamento, rafforzamento e crescita della propria struttura qualora attive sui territori dei due crateri già prima degli eventi sismici. Il bando riserva € 10 mln alla misura B3.3 al fine di perseguire un’economia circolare nel settore edile legata alla trasformazione delle macerie in materie prime e secondarie.