La legge 7 agosto 2012, n. 134, nell'istituire gli Uffici Speciali per la Ricostruzione, al co.2 dell'art. 67-ter assegna agli stessi la promozione della qualità della ricostruzione pubblica e privata. La medesima legge, al co.1, lett. b e c dell'art.67-quater, nel disciplinare criteri e modalità della ricostruzione, persegue, tra gli altri, l'obiettivo "dell'attrattività della residenza attraverso la promozione e la riqualificazione dell'abitato, in funzione anche della densità, qualità e complementarità dei servizi di prossimità e dei servizi pubblici su scala urbana, nonché della più generale qualità ambientale, attraverso interventi di ricostruzione che [...] assicurino: 1) un elevato livello di qualità, in termini di vivibilità, salubrità e sicurezza nonché di sostenibilità ambientale ed energetica del tessuto urbano; [...] 3) l'utilizzo di moderne soluzioni architettoniche e ingegneristiche in fase di modifica degli spazi interni degli edifici" e quello della "ripresa socio-economica del territorio di riferimento".
In tal senso l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere intende promuovere la cultura dell'accessibilità1, intesa come l'insieme delle caratteristiche spaziali, distributive ed organizzativo-gestionali in grado di assicurare una reale e piena fruizione dei luoghi da parte di un'"utenza ampliata" e di tener conto di tutte le peculiarità ed esigenze dell'essere umano, tra le quali anche le molteplici condizioni di disabilità, al fine di trovare soluzioni inclusive valide per tutti e non "dedicate" esclusivamente ai disabili.
L'obiettivo è quello di favorire, nella ricostruzione, l'approccio conosciuto come Design for all o Universal Design2, ossia la progettazione di spazi ed ambienti rivolta alla complessità dell'utenza reale, nelle molteplici e diversificate condizioni che l'essere umano può assumere nel corso della sua esistenza.
In questa sezione del sito è possibile avere informativa delle iniziative e delle attività che l'Ufficio speciale porterà avanti sul tema dell'accessibilità.
Per un maggiore approfondimento dell'argomento si invita a consultare i link di seguito riportati.
1 Un ambiente è accessibile se qualsiasi persona, anche con ridotte o impedite capacità motorie, sensoriali o psico-cognitive, può accedervi e muoversi in sicurezza ed autonomia. Rendere un ambiente "accessibile" vuol dire, pertanto, renderlo sicuro, confortevole e qualitativamente migliore per tutti i potenziali utilizzatori.
2 Per Universal Design si intende "la progettazione di prodotti e ambienti utilizzabili da tutti, nella maggior estensione possibile, senza necessità di adattamenti o ausili speciali". Il termine Universal Design, molto diffuso negli Stati Uniti, è stato in Europa riadattato in Design for all.