Venerdì 13 novembre 2015, presso il Palazzetto dei Nobili a L'Aquila, si è tenuto un incontro illustrativo tra i principali enti che si occupano di ricostruzione del territorio abruzzese e una delegazione di restauratori dell'ente per conservazione del centro storico dell'Avana.
Per l'USRC sono intervenuti: l'ing. Andrea Venezi e l'ing. Alessia Placidi, per il Comune dell'Aquila gli assessori alla ricostruzione Piero di Stefano e alla partecipazione Fabio Pelini. Per l'USRA era presente il titolare, ing. Raniero Fabrizi.
L'incontro aquilano è stato una delle tappe del viaggio di formazione finalizzato allo sviluppo della pratica professionale per specialisti di conservazione di beni culturali.
L'attività è stata promossa dal Ministero per lo sviluppo economico, l'Istituto Italo-Latino Americano, l'istituto per il commercio estero e Assorestauro, associazione nazionale che riunisce professionisti e aziende che si occupano di restauro e conservazione.
L'USRC ha ritenuto di esporre la propria esperienza in particolare per quanto riguarda il metodo parametrico che consente, con pochi dati caratteristici (superficie, livello di danno e vulnerabilità etc.) di assegnare un budget per la ricostruzione dei singoli edifici/aggregati privatiall'interno del "Cratere".
Il modello parametrico (MIC: Modello Integrato per il Cratere), predisposto sulla tipologia edilizia storica caratteristica dei centri storici dei Comuni del Cratere, è contraddistinto da specifici incrementi al contributo per garantire anche lavorazioni su elementi di valore storico artistico
La tematica dell'attribuzione dei fondi ha riscosso interesse presso gli ospiti cubani , soprattutto per l’interfaccia on line e per la possibilità di gestire e archiviare centinaia di pratiche tramite un database dedicato.
L'interesse è dovuto anche al fatto che, con la recente apertura del governo cubano, il centro dell'Havana, patrimonio dell'UNESCO dal 1982 potrebbe essere oggetto di massicci investimenti che necessitano di competenze e capacità di controllo dei processi.
Dopo l'incontro, la delegazione ha visitato con interesse alcuni cantieri del cento storico, entrando nel merito di tecniche di recupero innovative ma ormai di uso comune dopo l’importante esperienza maturata con la ricostruzione.