Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

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Mentre sono in corso le attività di soccorso tecnico e urgente nelle aree del centro Italia colpite dal terremoto del 24 agosto, l'emergenza inizia a strutturarsi verso attività più legate all'assistenza alla popolazione e al ripristino delle condizioni di vita ordinarie per la popolazione.

Da stamattina il coordinamento delle attività di assistenza si è spostato, infatti, in prossimità dell'area più interessata dal sisma, con l'istituzione della Di.Coma.C. a Rieti, una struttura sovra-regionale di supporto ai centri istituiti a livello provinciale o intercomunale, che a loro volta supportano i centri operativi istituiti dai sindaci nei propri territori.

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Il 26 agosto Fabrizio Curcio ha firmato la prima ordinanza relativa all'emergenza legata al devastante terremoto che ha colpito il Lazio, le Marche, l’Umbria e l'Abruzzo.

Nell'ordinanza sono individuati i soggetti che assicurano gli interventi sotto il coordinamento del Capo Dipartimento della Protezione Civile: i Presidenti delle Regioni, i Prefetti e i Sindaci dei Comuni interessati dall'evento sismico, insieme alle componenti e alle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile. Le attività messe in campo in questa fase sono relative al soccorso, all’assistenza e al ricovero delle popolazioni colpite dal terremoto, alla messa in sicurezza delle aree interessate e agli interventi urgenti volti a evitare situazioni di pericolo o maggiori danni.
Per l’indirizzo di tutte le operazioni il Capo del Dipartimento istituisce la Dicomac, una struttura di coordinamento sul territorio, che è articolata in funzioni di supporto.

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In apertura di seduta, Il Consiglio dei ministri ha manifestato dolore per le vittime del terremoto che il 24 agosto ha sconvolto molte aree dell’Italia centrale nelle Regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria, espresso profonda solidarietà alle famiglie così duramente colpite nei loro affetti e formulato sentito apprezzamento per il lavoro di tutte le realtà impegnate nelle complesse operazioni di soccorso: la Protezione civile nazionale, i Vigili del fuoco, le forze armate, le forze dell’ordine e i Volontari che stanno collaborando.

Il Consiglio dei ministri ha quindi deliberato lo stato d’emergenza per i territori colpiti  e stanziato i primi 50 milioni di euro che sono destinati agli interventi di immediata necessità che verranno coordinati dalla Protezione civile.

Il Presidente del Consiglio ha poi annunciato che, in concomitanza con i funerali delle vittime, sarà proclamato il lutto nazionale.

prot civ sI cittadini possono chiamare il numero verde del servizio di contact center 800.840840 per avere informazioni o fare segnalazioni in merito alle attività di competenza del Dipartimento della Protezione Civile.

Altri numeri utili:
Protezione civile Lazio: 80355

Per chi volesse avere informazioni sui luoghi devastati dal terremoto dall'estero può contattare il numero 0039.0682888850

usrc smallUn modello organizzativo più flessibile e orientato alla accelerazione dei processi istruttori di ricostruzione privata: è questo l’intento dell’operazione che sta portando in questi giorni, sotto la supervisione dell’USRC ed in coordinamento con il Tavolo delle Aree Omogenee, allo spostamento di pratiche da UTR più carichi in termini di progetti depositati verso UTR che al momento sono meno carichi, oltre che ad una revisione di taluni processi istruttori nell’ottica di una maggiore snellezza e a una focalizzazione delle attività di coordinamento e allineamento dei processi stessi.
Un modello unico di valutazione delle istruttorie, quello parametrico denominato MIC/Modello Integrato Cratere, ampio utilizzo dei sistemi digitali per il caricamento e condivisione del materiale da esaminare tra Uffici Territoriali, e lavoro sinergico tra i team incaricati sotto la supervisione dei Responsabili di Servizio coordinati dal Team Ricostruzione Privata dell’USRC: e’ nato così in questi giorni il primo accordo tra le Amministrazioni di Barisciano e Goriano Sicoli, Comuni entrambi sedi di UTR, con la firma dei rispettivi Sindaci sugli atti necessari: 10 pratiche dell’area 8 (UTR Barisciano) – per un valore atteso di circa 25 milioni di euro - saranno così istruite dall’area 7 (UTR Goriano Sicoli), un primo passo verso un percorso che – se si dimostrerà valido – sarà ulteriormente esplorato.

20160728 fossa sNei weekend estivi sarà possibile visitare le aree archeologiche della Necropoli di Fossa e del Tempio italico di Castel di Ieri grazie ad un nuovo programma di aperture organizzato dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L’Aquila e cratere.
Gli importantissimi resti archeologici visibili nella suggestiva area della Necropoli vestina alle porte di Fossa e nel monumentale Tempio italico nel territorio di Castel di Ieri, in località Madonna del Soccorso, potranno offrirsi alle visite di cittadini e turisti per l’intero periodo estivo con un programma regolare di aperture nei weekend.
E’ il risultato concreto della collaborazione attivata tra la Soprintendenza e le Amministrazioni comunali, formalizzata con Accordi specifici sottoscritti anche dal Segretariato regionale MIBACT.

20160728 tomo sIl giorno 28 luglio, l'USRC ha ricevuto la visita di Tomoyuki Mashiko che, con l'Università Waseda di Tokyo sta studiando il processo di ricostruzione in Italia, in particolare la modalità seguita in Emilia Romagna e In Abruzzo per il riconoscimento dei contributi pubblici, la pianificazione e più in generale la strategia messa a punto per la rinascita dei centri colpiti. Il team di cui il ricercatore giapponese fa parte, ha condotto importanti studi sul dopo sisma nella città di Fukushima, interessata nel 2011 da un forte sisma e dal conseguente disastro nucleare.
Come già in altre occasioni, l'USRC fornisce il proprio contributo alla creazione di una rete tra istituzioni e mondo della ricerca fatta di soggetti che condividono la missione di ricostruire territori interessati da calamità naturali.

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