Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere

21022017 castelli sE’ stato sottoscritto in data odierna, presso l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, il Nulla Osta al Piano di Ricostruzione (PdR) del centro storico del Comune di Castelli, da parte del Titolare dell’USRC, Paolo Esposito, e del Sindaco, Rinaldo Seca.

Hanno partecipato anche il Responsabile Unico del Procedimento, Daniele Di Bonaventura, ed il prof. Stefano D’Avino, Responsabile scientifico delle attività di supporto al Comune per la predisposizione del Piano, per conto dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
La firma del Nulla Osta da parte dell’USRC conclude l’iter di acquisizione, da parte del Comune di Castelli, dei pareri degli Enti competenti e, in particolare, segue la sigla dell’Accordo di Programma tra il Comune e la Provincia di Teramo, intervenuta lo scorso 17 febbraio, con la quale è stato approvato il Piano nel profilo pianificatorio, in variante allo strumento urbanistico vigente.

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PAESAGGI CONDIVISI è l’iniziativa promossa dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e i comuni del Cratere in occasione della Giornata nazionale del paesaggio (14 marzo 2017), programmata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per promuovere la cultura del paesaggio e stimolare la riflessione sulla tutela come azione attiva, basata sulla consapevolezza e sulla partecipazione dei cittadini.

PAESAGGI CONDIVISI è una campagna social che punta a stimolare nuovi sguardi sui paesaggi del territorio aquilano e dei comuni circostanti. “Il riferimento alla condivisione – afferma la Soprintendente Alessandra Vittorini - allude, evidentemente, non solo al paesaggio come luogo della percezione collettiva, massimo esempio di “bene comune” la cui tutela è inserita tra i principi fondamentali della Costituzione, ma anche alla possibile e fertile condivisione emozionale e conoscitiva che i social media consentono di promuovere a larga scala. Paesaggi condivisi e da condividere, dunque. Sia nella vita che sulla rete."

PAESAGGI CONDIVISI è un progetto per comprendere il paesaggio e la sua tutela. Il paesaggio è percezione, è immagine; è la profonda combinazione e interazione tra i diversi aspetti, le diverse forme e le molteplici visioni del territorio mediate attraverso le componenti umane, storiche e sociali e la percezione vissuta da chi lo osserva, lo vive, lo attraversa ogni giorno.
Dunque non solo la natura e l’ambiente, con le montagne e gli altipiani, le conche e le valli, il sistema dei fiumi, delle acque e della vegetazione. Ma anche gli aspetti più direttamente legati alla presenza umana e alla storia: le reti degli antichi percorsi, i borghi, le antiche città e l'edilizia minore, le testimonianze archeologiche, le emergenze culturali isolate, la trama leggera delle coltivazioni e le altre opere dell’uomo stratificatesi nei secoli.
Tutto ciò disegna il carattere più rappresentativo e unico del paesaggio italiano: paesaggio storico e paesaggio umano. Una specificità che richiede impegno diffuso – e condiviso - per la sua conservazione e per la sua tutela.
Per questo la campagna sollecita uno sguardo sensibile e attento sulla vasta area che include i territori dell’Aquila e dei 56 comuni circostanti, inclusi nel cosiddetto “cratere sismico” del 2009: un insieme irregolare e frammentato nel quale emergono con forza – nonostante le discontinuità territoriali - gli ambiti paesaggistici di vasta scala che compongono le diverse identità geografiche e culturali dell’Abruzzo interno.

COME PARTECIPARE
La campagna social è lanciata e gestita tramite la pagina facebook della Soprintendenza. Per partecipare sarà sufficiente inviare - dal 20 febbraio al 1 marzo 2017 - una o più fotografie rappresentative dei territori dei comuni del “cratere” - o di quelli immediatamente adiacenti - capaci di descrivere/interpretare uno o più aspetti del ricco, complesso e articolato paesaggio che li caratterizza.
Dunque massima libertà di scelta dei soggetti, della scala, dei linguaggi: dallo scorcio ravvicinato dell’antico borgo agli orizzonti sconfinati delle montagne e degli altipiani o agli ambienti naturali; dalle vestigia dei popoli antichi alle tracce diffuse della presenza continua e costante delle comunità passate e presenti. Fino alle immagini – a volte fortemente dissonanti - disegnate dagli interventi della contemporaneità. Tutto potrà essere oggetto di condivisione – emozionale o problematica – e tutto potrà contribuire a raccontare il paesaggio che ci circonda.

Ogni immagine - da inviare tramite il sistema Messenger in formato jpg con dimensione compresa tra 500kb e 2MB - dovrà essere accompagnata dalle informazioni utili ad identificare la localizzazione (il Comune e/o l’ambito geografico di appartenenza) e l’autore, eventualmente corredate da un breve testo.

Ogni ulteriore informazione - compreso l'elenco dei comuni inclusi nel "cratere sismico" - è disponibile sulla pagina facebook della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per L'Aquila e cratere.

Con PAESAGGI CONDIVISI la Soprintendenza partecipa all’iniziativa MIBACT “Soprintendenze aperte” per la Giornata nazionale del paesaggio: tutte le immagini pervenute saranno infatti assemblate e montate in una multivisione che costituirà l’evento centrale dell’apertura al pubblico della sede della Soprintendenza per L’Aquila e il cratere, il 14 marzo 2017.
La proiezione pubblica sarà un momento aggiuntivo di condivisione e di visibilità non solo dei territori e dei paesaggi interessati dalla campagna social, ma anche di tutti coloro che avranno contribuito, con il loro apporto personale ed originale, alla costruzione di un patrimonio di sguardi diffusi sul territorio.
Il percorso di condivisione proseguirà e si amplierà con la pubblicazione di una selezione delle immagini sulla pagina facebook della Soprintendenza, che potrà conservarle e utilizzarle per fini istituzionali con impegno di  citazione dell’autore.

20170217 sstefano sLa Torre medicea di Santo Stefano di Sessanio - dichiara Paolo Esposito titolare dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione dei Comuni del Cratere - rappresenta indubbiamente uno dei simboli più connotativi del territorio e la sua ricostruzione, che a breve avrà inizio; costituisce uno stimolo ulteriore per accelerare il processo di recupero degli immobili privati e pubblici.
Nei mesi trascorsi, l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, tramite i propri funzionari Francesco Mattucci e Emanuela Ferrini, ha fornito il proprio supporto ed una assistenza tecnica qualificata all’amministrazione comunale per promuovere la qualità della ricostruzione compatibilmente con la finalità dei fondi stanziati e resi disponibili con la delibera Cipe 135 del 2012.

20160207 pietracamela sE’ stato sottoscritto in data odierna, presso l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, il Nulla Osta al Piano di Ricostruzione (PdR) del centro storico del Comune di Pietracamela, da parte del Titolare dell’USRC, Paolo Esposito, e del Sindaco, Michele Petraccia.

Ha partecipato anche il vice Sindaco di Pietracamela, Federica Intini, oltre ai funzionari dell’USRC che hanno curato l’istruttoria del Piano, Claudia Genitti e Fabrizio Frezzini. Il Piano ha natura strategica e come tale finalizzato alla programmazione economico-finanziaria delle risorse, da attuarsi in conformità alla disciplina dello strumento urbanistico vigente.

La conclusione dell’iter di formazione del Piano ha richiesto meno di un anno dall’adozione del PdR, avvenuta in data 11 febbraio 2016. Con il Nulla Osta dell’Ufficio Speciale si attesta la congruità economica della programmazione delle risorse necessarie all’attuazione del Piano di Ricostruzione – articolato in 4 Ambiti – la cui previsione di spesa per interventi di riparazione e ricostruzione di immobili danneggiati dal sisma del 6 aprile 2009 ammonta complessivamente a circa 51 milioni di euro, destinati per la quasi totalità alla ricostruzione privata.

20170204 centro studi senato sIl Centro Studi del Senato ha realizzato il dossier dal titolo "Terremoti: Politiche nazionali e strumenti Europei".

Il presente documento analizza i seguenti temi:

- dati e statistiche  sulla  sismicità  ed  in  ordine  alla  mappatura  sismica  in Italia;
- quadro normativo nazionale adottato in risposta ai terremoti del centro Italia,  anche  con  riferimenti  alla  più  recente  attività  parlamentare in materia;  
- risorse stanziate, con riguardo ai terremoti di Abruzzo, Emilia-Romagna e centro Italia;
- profili europei per le misure di aiuto, anche per gli strumenti proposti di sostegno supplementare agli Stati membri in caso di catastrofi naturali.

Link al documento

 

 

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