Chi siamo

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L'Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere (USRC), con sede a Fossa (AQ), istituito dall’allora Governo Monti (L. 134 del 7 agosto 2012) nel dicembre 2012 (operativo da aprile 2013) a seguito della chiusura dello stato di emergenza nata dopo il sisma del 6 aprile 2009, fornisce l'assistenza tecnica alla ricostruzione pubblica e privata, ne promuove la qualità,  effettua il monitoraggio finanziario e attuativo degli interventi e cura la trasmissione dei  relativi dati al Ministero dell'Economia e delle Finanze. Segue i 56 Comuni del Cratere sismico (con esclusione della città de L’Aquila) e gli oltre 100 Comuni fuori cratere.

I principali processi di lavoro

 

 

Organigramma USRC

 organigramma

 

Riferimenti Normativi:

L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere viene istituito ai sensi del D.L. n°83 del 22 giugno 2012 convertito con modificazioni dalla Legge n° 134 del 7 agosto 2012 a seguito della chiusura dello stato di emergenza dichiarato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n° 81 del 7 aprile 2009 a causa degli eventi sismici che hanno interessato la regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009

D.L. 22-6-2012 n. 83 – Misure urgenti per la crescita del Paese. Pubblicato nella Gazz. Uff. 26 giugno 2012, n. 147, S.O. Articoli 67 bis, 67 ter, 67 quater, 67 quinquies, 67 sexies. Convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 134
Art. 67 - ter Gestione ordinaria della ricostruzione

1. A decorrere dal 16 settembre 2012, la ricostruzione e ogni intervento necessario per favorire e garantire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite dal sisma del 6 aprile 2009 sono gestiti sulla base del riparto di competenze previsto dagli articoli 114 e seguenti della Costituzione, in maniera da assicurare prioritariamente il completo rientro a casa degli aventi diritto, il ripristino delle funzioni e dei servizi pubblici, l’attrattività e lo sviluppo economico-sociale dei territori interessati, con particolare riguardo al centro storico monumentale della città dell’Aquila.

2. Per i fini di cui al comma 1 e per contemperare gli interessi delle popolazioni colpite dal sisma con l’interesse al corretto utilizzo delle risorse pubbliche, in considerazione della particolare configurazione del territorio, sono istituiti due Uffici speciali per la ricostruzione, uno competente sulla città dell’Aquila e uno competente sui restanti comuni del cratere (intesa sulla costituzione dell’Ufficio). Tali Uffici forniscono l’assistenza tecnica alla ricostruzione pubblica e privata e ne promuovono la qualità, effettuano il monitoraggio finanziario e attuativo degli interventi e curano la trasmissione dei relativi dati al Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi dell’articolo 13 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, e successive modificazioni, garantendo gli standard informativi definiti dal decreto ministeriale di cui all’articolo 67-bis, comma 5, del presente decreto, assicurano nei propri siti internet istituzionali un’informazione trasparente sull’utilizzo dei fondi ed eseguono il controllo dei processi di ricostruzione e di sviluppo dei territori, con particolare riferimento ai profili della coerenza e della conformità urbanistica ed edilizia delle opere eseguite rispetto al progetto approvato attraverso controlli puntuali in corso d’opera, nonché della congruità tecnica ed economica. Gli Uffici curano, altresì, l’istruttoria finalizzata all’esame delle richieste di contributo per la ricostruzione degli immobili privati, anche mediante l’istituzione di una commissione per i pareri, alla quale partecipano i soggetti pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo.

3. L’Ufficio speciale per i comuni del cratere, costituito dai comuni interessati con sede in uno di essi, ai sensi dell’articolo 30, commi 3 e 4, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, previa intesa con il Ministro per la coesione territoriale, con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il presidente della regione Abruzzo, con i presidenti delle province dell’Aquila, di Pescara e di Teramo e con un coordinatore individuato dai 56 comuni del cratere, coordina gli otto uffici territoriali delle aree omogenee di cui all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 marzo 2012, n. 4013